Marconi, l'Infanzia celebra la giornata
degli alberi: una bella foresta colorata
Le sette sezioni dell'Infanzia della Marconi hanno deciso, quest'anno, di fare qualcosa in tutte le ricorrenze. Siano alberi, animali, piante o persone anche i piccoli devono dire la loro. Una forma importante di apprendere e di essere. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Hanno celebrato anche loro la Festa degli Alberi. Con tanti colori, ognuno a secondo delle proprie capacità. E il muro esterno della parte di plesso dell’Istituto Comprensivo Marconi che accoglie l’Infanzia (quella che guarda alla Chiesa di Santa Maria) è diventato una bellissima foresta in cui ogni classe ha dato vita a due alberi. Un lavoro, come ci spiegano le infaticabili maestre Patty, Alba e Maria Rosaria che è partito prima di ieri.
Un lavoro a scuola ma anche fuori, culminato con una lunga passeggiata in golena a conoscere piante, a raccogliere materiali. A stupirsi. La natura è sempre stupore, e nei più piccoli lo è ancor di più: infinitamente di più se a guidare i giovani passi sono insegnanti motivate, ricche di inventiva e in gamba come quelle che ci sono qui. Nella natura i bambini raccolgono, assorbono, imparano, inventano storie, e così è stato anche questa volta.
Gli alberi della foresta dell’infanzia della Marconi sono un concentrato di fantasia. Bellissimo quello realizzato riciclando le foglie raccolte e trasformando in tronchi le bottiglie di plastica, ma tutti hanno un loro perché. “Era la festa nazionale degli alberi e i nostri bambini con le insegnanti si sono dati da fare per creare un meraviglioso striscione dedicato ai nostri polmoni verdi”. C’è una cosa che le insegnanti sottolineano più volte con un grande sorriso. La meraviglia dei piccoli a contatto con la natura. Le sette sezioni dell’Infanzia della Marconi hanno deciso, quest’anno, di fare qualcosa in tutte le ricorrenze.
Siano alberi, animali, piante o persone anche i piccoli devono dire la loro. Una forma importante di apprendere e di essere, oltre che di comunicare. Su quel muro, in quel bosco imperfetto frutto di tante tecniche miste, c’è tutta l’armonia del lavoro d’insieme, dalle foglie rotonde dei più piccoli a quelle recuperate dai più grandi: c’è tutta l’infinita bellezza. All’inizio di un cammino importante, con lezioni importanti da portarsi via.
Nazzareno Condina