Furto al Museo del Bijou! Ma solo
nel nuovo libro di Michela Guindani

Spariscono alcune delle più belle spille destinate al museo di Casalmaggiore: non è però l’ennesimo evento malavitoso che tortura la nostra comunità, bensì uno dei misteriosi casi che compongono il romanzo La casa che respirava ancora, seconda prova narrativa della scrittrice cremonese Michela Guindani.

Dopo Come un campo di papaveri (2020), Guindani torna a muovere le fila di personaggi e storie sulle strade del giallo, arricchendo i panorami della Pianura Padana – già protagonisti del primo libro – con scorci siciliani e trame all’apparenza inconciliabili, che trovano però nell’inatteso finale ogni coerenza. Tra i tanti misteri che l’epilogo rivela, anche una clamorosa sparizione di spille destinate al Museo del Bijou di Casalmaggiore, luci e bagliori in una casa cantoniera abbandonata e pericolante, gite nella Valle dei Templi funestate da minacce e pericoli, uccisioni di persone e un gatto. Insomma, nel giallo La casa che respirava ancora non mancano suspence e colpi di scena, che confermano Michela Guindani come un’ottima inventrice di storie e un’abile romanziera. Lo conferma anche il critico letterario Claudio Ardigò, che ha firmato la prefazione, ha incoraggiato e seguito l’autrice in tutte le fasi di stesura del libro.

Pubblicato, come il primo, per i tipi di Gilgamesh Edizioni, il nuovo romanzo di Michela Guindani verrà presentato nel nuovo salone Giovanni Paolo II dell’oratorio di Cicognolo, in via Roma, venerdì 25 novembre alle ore 21.00 Dialogherà con l’autrice il critico letterario Claudio Ardigò e l’attore cremonese Massimiliano Pegorini leggerà alcuni brani con sottofondi musicali da lui stesso preparati. Saluterà i presenti anche l’editore Dario Bellini.

Una seconda presentazione sarà il sabato 3 dicembre alle ore 17.30 a SpazioComune, nell’ambito della Fiera del Libro di Cremona.

Il libro è uscito lunedì 14 novembre: è disponibile in versione e-Book e in versione cartacea in tutte le librerie fisiche italiane e negli store online come Amazon, IBS, Feltrinelli, Mondadori, Giusti, Ubik, Libraccio, Librerie Coop., ecc.

Dalla quarta di copertina – Il romanzo si svolge in parte nelle terre della bassa Pianura Padana, in parte in Sicilia, tra Catania e Agrigento e si sviluppa su due binari che sembrano correre paralleli, ma al termine si incontreranno per svelare un finale inaspettato. Tutto inizia con il ripetuto avvistamento di strane luci in una casa cantoniera nel cremonese, abbandonata da anni, pericolante e semidistrutta dal tempo. Due sorelle, Eva e Sofia, iniziano a indagare sullo strano fenomeno, sempre più convinte che non possa esserci nulla di soprannaturale. Intanto in un palazzo di Catania vengono uccisi prima un piccolo gatto e successivamente il suo padrone, Peppino. L’inquietudine serpeggia tra i vari condomini e si fa strada il pregiudizio, quella insana attitudine a giudicare senza prove concrete. Ne fa le spese Domenico, un uomo buono, cugino di Romeo, maresciallo della caserma dei Carabinieri di Vescovato. Il militare, le due sorelle e altri cinque amici volano in Sicilia per una settimana di vacanza che, dopo le prime ricerche svolte dal gruppo per aiutare Domenico, verrà sconvolta da continue minacce di un’ombra misteriosa che conosce sempre le mosse del gruppo. Un giallo intrigante, tra gli inquietanti bagliori della casa cantoniera nel cremonese, la maestosità dell’Etna e le meraviglie della Valle dei Templi. Suspense, intrighi, delitti e ombre creeranno il terreno per emozionare il lettore che rimarrà stupito anche per una delicata sorpresa finale.

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