Cultura

I cambiamenti climatici: se ne parla
alla SOMS di Torre de' Picenardi

L’occasione è data dalla presentazione del libro Il monito della ninfea di Diego Cason e Michele Nardelli, libro che racconta il cataclisma – la tempesta di Vaia – che ha colpito l’area dolomitica (in particolare le province di Trento e di Belluno) alla fine di ottobre del 2018.

Di cambiamenti climatici e ricadute locali si parlerà con Michele Nardelli Venerdì 18 novembre alle ore 21 nel teatro della SOMS di Torre de’ Picenardi in Via Garibaldi 31/A in un incontro promosso da Amici di Emmaus e dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso nell’ambito della Trama dei Diritti e con il patrocinio del Comune.
L’occasione è data dalla presentazione del libro Il monito della ninfea di Diego Cason e Michele Nardelli, libro che racconta il cataclisma – la tempesta di Vaia – che ha colpito l’area dolomitica (in particolare le province di Trento e di Belluno) alla fine di ottobre del 2018. Una tempesta di acqua e di fango portò allo schianto di milioni di alberi, alla devastazione di foreste e di interi territori. Il libro ricostruisce la dinamica di quella vicenda, ne stima le conseguenze economiche, ambientali e sociali, fornisce una serie di informazioni preziose sul patrimonio forestale italiano, sulla sua distribuzione nelle aree del nord-est e sulle politiche fatte e non fatte per preservarlo.
Il libro, oltre a essere un utile ricordo di quella vicenda così drammatica – che rischia di scomparire dalla memoria condivisa – offre lo spunto a riflessioni sul rapporto tra ambiente ed economia, sugli effetti dello “sviluppo” sul nostro patrimonio naturale.
Ed è qui che il volume ci ricorda l’importanza della “cultura del limite” di fronte al pianeta con l’invito a considerare la lezione di Alex Langer sulla conversione ecologica riassunta nel motto latino lentius, profundius e suavius: bisogna rivedere non solo l’economia e ripensare il concetto di sviluppo, ma anche ripensare i comportamenti, gli stili di vita, le abitudini quotidiane. Bisogna ripensare i consumi e le produzioni: per contrastare i cambiamenti climatici e i devastanti effetti dell’inquinamento serve una diversa politica economica, ma anche una trasformazione della cultura e dell’identità collettiva sulla base di valori come la sobrietà, la moderazione, la convivialità. Anche questa è la lezione di Vaia.
redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...