Cronaca

Treni Stadler ko dopo il periodo
"di prova": non è la prima volta...

Non è la prima volta che un problema simile a quello verificatosi ai treni Colleoni sulla Parma-Brescia si palesa. Già in passato, infatti, in altre zone d’Italia un disagio simile era stato registrato, come riportano diversi articoli della stampa piemontese. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Non è la prima volta che un problema simile a quello verificatosi ai treni Colleoni sulla Parma-Brescia si palesa. Già in passato, infatti, in altre zone d’Italia un disagio simile era stato registrato, come riportano diversi articoli della stampa piemontese.

Nel 2019, ad esempio, lo Stadler BTR 813 diede analoghi problemi sulla tratta tra Ivrea e Aosta, in particolare durante le primissime settimane di utilizzo, proprio come avvenuto sulla Parma-Brescia, con i treni richiamati in officina per una cattiva lettura del software di terra dopo un mese dal loro “lancio”.

Tra Aosta e Torino, in particolare, il 16 ottobre 2019 si era verificato lo stop improvviso ai motori di un treno bimodale, con la Stadler chiamata a risolvere il problema. Stando peraltro ai dati forniti dal costruttore di questi treni bimodali, il sistema di sicurezza (che riguarda proprio la problematica sorta al software di terra sulla Parma-Brescia), nel caso del BRT 813 in transito da Ivrea ad Aosta, è stato realizzato da una ditta italiana per conto del costruttore svizzero.

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