Tumore al seno, Centro Medico Uman
Sabag e Tei fanno il tutto esaurito
Il Relatore - il dottor Robert Sabag, rinomato chirurgo responsabile dell’unità semplice di senologia dell’ospedale Oglio Po ASST - Cremona, medico stimatissimo da tutti per capacità professionali e umane – ha parlato dell’importanza della prevenzione del tumore della mammella. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Una sessantina di persone presenti (il massimo che poteva contenerne la sala) e una quindicina a cui si è dovuto – purtroppo per gli organizzatori – dire no. Il convegno di giovedì sera, presso il Centro Medico Uman/Figurella di Casalmaggiore, in occasione del mese di ottobre che promuove la salute della donna, è stato un successo, al di là delle più rosee aspettative. L’incontro era dedicato alla prevenzione del tumore al Seno.
Il Relatore – il dottor Robert Sabag, rinomato chirurgo responsabile dell’unità semplice di senologia dell’ospedale Oglio Po ASST – Cremona, medico stimatissimo da tutti per capacità professionali e umane – ha parlato dell’importanza della prevenzione del tumore della mammella evidenziando i più importanti fattori di rischio che predispongono alla comparsa della malattia.
Il Dott. Sabag ha chiarito che la maggior parte di tali fattori purtroppo non sono modificabili poiché si presentano, durante il ciclo di vita della donna, in forma non controllabile. Lo stesso senologo ha specificato che, al contempo, esiste un fattore modificabile e correlabile con la comparsa e l’andamento della malattia: il fattore legato ad un corretto stile di vita in termini di esercizio fisico, mantenimento del giusto peso corporeo e dell’alimentazione.
Il chirurgo ha continuato il suo intervento richiamando l’attenzione alla sorveglianza clinica (e l’auto sorveglianza) costante e periodica come unico mezzo efficace per diagnosticare precocemente la malattia e sconfiggerla quando è ancora in fase guaribile. Ha tracciato un quadro completo sull’efficacia delle procedure da eseguire e la loro periodicità, affiancato da due infermiere che oramai fanno parte dell’equipe del servizio di senologia dell’Oglio Po da una decina di anni: Maria Cristina Torchio ed Emanuela Galli. Queste ultime hanno dettagliatamente dimostrato alle partecipanti le tecniche dell’autoesame del seno da eseguire mensilmente.
In seguito il Dottore ha sottolineato l’importanza di alcune azioni da eseguire: tra queste in prima linea è l’autoesame del seno, accompagnato dalla visita specialistica senologica e dalla mammografia. La percentuale di guaribilità nel nostro Paese è altissima (supera l’80%), ma potrebbe addirittura aumentare mediante la divulgazione delle informazioni, così che tutte le donne si attenessero ai programmi di sorveglianza man mano che i progressi nelle cure si raffinano di più.
Al termine della presentazione sono state presentate le varie equipe che assieme a quella chirurgica hanno un ruolo fondamentale nella diagnosi e nella cura della malattia in questione.
Il chirurgo ha inoltre nominato l’Associazione Amici dell’Oglio Po cui membri sin da sempre credono e sostengono la crescita dell’attività di senologia specialistica nel Presidio casalasco. Questo é reso possibile anche dalla recente donazione del mammografo di ultima generazione che permetterà di eseguire oltre alla tomosintesi anche una raffinata ricerca di tumori di dimensioni molto contenute.
Il dottor Sabag è stato affiancato dal Dottor Alessandro Tei, Direttore Sanitario della stessa struttura Figurella Uman e noto medico di medicina generale sul territorio. Il medico ha parlato e precisato l’importanza ed il ruolo di un corretto regime alimentare nel miglioramento dello stato di salute di tutte le donne, sottolineando quale sia il collegamento tra Alimentazione e tumori e la dimostrata relazione fra ciclo e patologia neoplastica.
Alessandro Tei ha fatto alcune considerazioni riguardo i cibi più pericolosi che possono avere una relazione con l’insorgenza dei tumori (eccesso di proteine, insaccati, alcool…), ma anche quelli che possono portare benefici e contribuire a prevenire, come vitamine, fibre, vegetali, grassi insaturi. I cibi possono essere causa di patologie metaboliche che facilitano l’insorgenza di tumori o determinano un andamento più sfavorevole in caso di malattia in atto (diabete mellito, cardiopatie, epatopatie, ecc), e sono causa di sovrappeso o obesità: fattori favorenti l’insorgenza di patologia tumorale a causa di squilibri ormonali, processi infiammatori, alterazione del sistema immunitario.
Tei ha inoltre sottolineato che la struttura ospitante l’evento sia a tutti gli effetti una struttura sanitaria con all’interno medici e professionisti che possono aiutare le persone a ritrovare un corretto stile di vita.
La parola è stata infine passata a Marianna Tosi, titolare e responsabile della struttura ospitante: “Da anni ci occupiamo di prevenzione primaria, ancora prima di diventare una struttura sanitaria. Lo facciamo attraverso l’applicazione di un Metodo consolidato nel tempo, naturale, senza controindicazioni e adatto a tutte le donne, di tutte le età, basato sul CORRETTO MOVIMENTO e CORRETTA ALIMENTAZIONE. La scelta di diventare centro medico è perché quello che facciamo ha una validità terapeutica. La nostra mission è la salute delle persone. Non siamo più il semplice centro dimagrante, siamo un centro medico dove chi si rivolge a noi ritrova il proprio equilibrio psicofisico, e i risultati che riscontriamo lo dimostrano. Da tempo gli oncologi ribadiscono quanto sia importante fare attività fisica in modo costante e regolare per ridurre il rischio di tumore in generale, e molti studi hanno sottolineato quanto il movimento sia un vero e proprio farmaco per la prevenzione del rischio oncologico. Ridurre la sedentarietà (che ricordiamo essere la quarta causa di morte nel mondo), può ridurre il rischio di insorgenza della neoplasia femminile più diffusa”.
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