Michele e Jessica: il gatto investito
e una storia (d'amore) a lieto fine
"I primi giorni - ci racconta Jessica - si nascondeva impaurito ma poi pian piano si è fatto forza. Ora si fa coccolare ed è bravissimo anche in casa"
Ha ancora i punti, che toglierà in questi giorni, e dovrà essere operato al bacino. Ma Michele è un gatto forte. Forte di suo, e forte di tutto l’amore che ha intorno. Michele – gatto di strada – era stato investito sulla provinciale che fende in due Martignana Po, il primo ottobre scorso. Immediatamente soccorso da Renata Fontana e dai suoi 4Cats, di quel micio sfortunato si era immediatamente presa cura ATS Valpadana. Era stato lo stesso responsabile del servizio veterinario, il dottor Marco Montinaro, a portarlo in clinica e a farlo curare. Mogio, con una botta, Michele ha lottato e ce l’ha fatta. Il resto l’ha fatto Jessica Lazzarini e la sua splendida famiglia. Il marito Andrea Devicenzi, le sue due figlie e gli altri gatti di casa. Qualche giorno di clinica veterinaria e poi la lunga degenza, che ha passato e sta passando a Martignana, poco distante da dove era stato investito. “I primi giorni – ci racconta Jessica – si nascondeva impaurito ma poi pian piano si è fatto forza. Ora si fa coccolare ed è bravissimo anche in casa”. Qualche piccolissimo problema di adattamento con gli altri, ma tutti problemi superabili. Michele, e lo si vede dalle foto, si è abituato alla svelta alla vita domestica, alle coccole, alle piccole grandi attenzioni che ogni membro della famiglia gli riserva. E’ seguito, curato, nutrito e coccolato. La sua è una piccola storia a lieto fine. Una di quelle che ancora ti fanno un poco sperare nel genere umano. Chi lo aveva investito non si era neppure fermato a soccorrerlo e il micio, uno di quelli delle colonie di Martignana, si era accasciato nei pressi di un cancello dove era stato poi notato e soccorso. Ora è amato. C’è chi si prende cura della suo corpo. Delle anime poi di chi gli sta intorno, si sta prendendo cura lui. E’ uno scambio, non proprio alla pari, perché chi conosce ed ama i gatti sa che quello che possono darti è difficilmente barattabile con tutto quello che puoi dare tu a loro. La storia di Michele è una storia a lieto fine. Dovra ancora essere operato, dovrà ancora entrare per qualche giorno in clinica ma quello è il meno. Ha trovato (e sta dando) amore. Questo è tutto quel che vale, e che conta.
N.C.