Feste e turismo

Fiera di San Carlo, le prime novità tra
street food e risparmio energetico

Si avvicina la Fiera di San Carlo ed emergono alcune novità: quello che vanno oltre il cartellone, e il calendario, delle iniziative. Quelle che potrebbero dare vita a un nuovo corso anche per il futuro, se attecchiranno. Insomma, un numero zero. E poi si vedrà. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Si avvicina la Fiera di San Carlo ed emergono alcune novità: quello che vanno oltre il cartellone, e il calendario, delle iniziative. Quelle che potrebbero dare vita a un nuovo corso anche per il futuro, se attecchiranno. Insomma, un numero zero. E poi si vedrà.

La prima novità, nell’area del Monumento ai Caduti, è lo street food, con una griglieria argentina e una invece iberica, per cominciare. Una esperienza nuova, che si affianca a quelle ormai tradizionali delle bancarelle dei dolciumi, delle caldarroste, delle piadine e dei panini.

L’altra novità è l’assenza della Giornata del Bambino, che solitamente veniva scelta nel calendario della fiera, fornendo poi biglietti omaggio ai ragazzini delle scuole. Una formula consolidata da decenni e da generazioni, che però nelle ultime stagioni aveva creato un po’ di caos, tra chi faceva il furbo e chi in qualche modo restava poi a bocca asciutta. Annullare la Giornata del Bambino significa, per la Pro Loco di Casalmaggiore con il nuovo corso di Mirko Devicenzi, introdurre la Giornata del Risparmio, un giorno in cui, in accordo coi giostrai, la promozione “paghi uno prendi due” sarà appannaggio dei genitori, che porteranno i bimbi al Luna Park. La giornata prescelta dovrebbe essere la prima, o meglio quella dell’anteprima del 31 ottobre, ricordando che la Fiera inizia ufficialmente il 1° novembre e termina il 6.

Altri due passaggi da rimarcare sono la presenza, per badare anche al risparmio energetico, di nuovi fari da 200 watt, contrariamente a quelli attuali che consumano 1.5 Kw. Un investimento fatto dalla Pro Loco, conscia che, di questi tempi, investire nell’immediato può voler dire risparmiare nel futuro e nel tempo. Trenta i faretti che saranno sistemati lungo il perimetro della fiera, quando si arriverà a pieno regime: per ora l’investimento riguarda 15 faretti, dunque la metà, già sostituiti.

Chiude la novità del mercato contadino dinnanzi al Duomo, che quest’anno non ospiterà grandi mezzi agricoli. Questo perché il Consorzio Agrario non partecipa da tempo e gli stessi espositori hanno trovato poco utile mettere in mostra i cosiddetti “bestioni”, che in genere i compratori vanno ad acquistare direttamente in azienda. Un colpo d’occhio diverso, quindi, ma pure più ariosità.

G.G.

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