Spettacolo

Teatro Comunale di Casalmaggiore,
doppio appuntamento con Beckett

Informazioni e prenotazioni biglietti - Centro Servizi al Cittadino del Comune, Piazza Garibaldi 26, tel. 0375 284496, csc@comune.casalmaggiore.cr.it - lun./merc./ven. ore 10.00-12.30, mart./giov./sab. ore 8.30-12.30

Il Teatrino Giullare arriva al Teatro Comunale di Casalmaggiore con due sue creazioni entrambe ispirate all’opera di Samuel Beckett: il pluripremiato “Finale di partita” e “Diario dei giorni felici”, appuntamenti fuori abbonamento della Stagione 2022-2023, diretta da Giuseppe Romanetti, realizzata dal Comune di Casalmaggiore, con il sostegno della Regione Lombardia.

Spettacolo storico con centinaia di repliche e numerose tournèe all’estero, “Finale di partita” in scena sabato 22 ottobre (ore 21) è un allestimento da scacchiera per pedine e due giocatori, una partita a scacchi tra attori-giocatori che muovono le pedine e pedine-personaggi che muovono una delle storie più significative ed enigmatiche della drammaturgia del Novecento. La rappresentazione – Premio Speciale Ubu e Premio Nazionale della Critica – è una sinfonia di mosse e contromosse, botte e risposte, pause, riflessioni, sospiri, rinunce. Il capolavoro di Beckett è visto attraverso le possibilità di movimento di due pedine da scacchi e la tensione e la partecipazione dei due giocatori: Hamm, pedina ferma e cieca, Clov, pedina che si affanna per la scacchiera senza potersi mai sedere, sulla strada della cecità e dell’immobilità e nel tentativo di prendere la strada verso l’uscita. Infine, Nagg e Nell, pedine fuori gioco, a metà rinchiuse in bidoni. L’affinità tra il contenuto del testo e il gioco degli scacchi è stata manifestata dallo stesso Beckett e il finale di partita è la terza e ultima parte dell’incontro nel gioco degli scacchi. Una fase distinta dal ridotto numero di pezzi superstiti sulla scacchiera e dal fatto che il re non è più soltanto un pezzo da difendere ma diventa anche una figura di attacco.

Un omaggio al tempo, alla quarantena, alle sue sofferenze e riflessioni, all’ironia della sorte, alla scrittura di Samuel Beckett e alla capacità del teatro di leggere il proprio tempo, è “Diario dei giorni felici” che sarà presentato domenica 23 ottobre (ore 17), con ingresso gratuito, in occasione della presentazione al pubblico della Stagione 2022-2023. Concepita nella primavera 2020 durante il periodo di quarantena per la diffusione del Covid-19, la performance – che ha ricevuto il Premio Rete Critica 2020 e il Premio Hystrio Digital Stage 2021 – fa la sua prima parziale apparizione in forma di cortometraggio: 14 brevi frammenti in stop motion ciascuno legato ad una citazione dal testo, fulminanti evocazioni dello stato di isolamento e stasi, pubblicati di volta in volta su Instagram durante il lockdown.

Winnie e Willie, una coppia bloccata, isolata, senza possibilità di movimento, ora agiscono in uno schermo. Nel loro chiacchiericcio, nei repentini cambiamenti di umore, nella banalità dei loro tentativi di reagire all’insensatezza della vita, si ritrova un’ennesima efficace esplorazione beckettiana della condizione umana che illumina con particolarissima aderenza la straordinaria situazione da tutti vissuta durante la pandemia. La proiezione è accompagnata da interventi sonori e performativi realizzati dal vivo dai due attori registi, un uomo e una donna incastrati a trascorrere i loro giorni felici.

Teatrino Giullare, fondato e diretto dagli attori e registi Giulia Dall’Ongaro ed Enrico Deotti, crea spettacoli teatrali, installazioni, laboratori, rassegne, progetti speciali per il teatro e l’arte. Dal 1996 cresce la propria ricerca artistica indagando la drammaturgia tramite la sperimentazione di artifici scenici e sviluppando una poetica originale che l’ha portato a realizzare allestimenti teatrali, installazioni e workshop in tutta Italia e in tournèe internazionali in 35 paesi del mondo. Dal 2005 sviluppa un progetto di ricerca sulla drammaturgia contemporanea e del Novecento allestendo Finale di Partita di Samuel Beckett, Alla meta di Thomas Bernhard, Lotta di negro e cani di Bernard-Marie Koltès, La stanza di Harold Pinter, Canti del guardare lontano di Giuliano Scabia, Le amanti da Elfriede Jelinek, Menelao di Davide Carnevali. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti: Premio Nazionale della Critica (2006), Premio Speciale Ubu 2006, Premio della Giuria e Premio per la Regia al 47^ Festival Internazionale di Teatro MESS di Sarajevo (2007), Premio Hystrio Altre Muse 2011, Menzione Speciale della Giuria Internazionale al Premio Teatro Nudo (2016), l’Excellent Play Award della Central Academy of Drama di Pechino (2019).

Biglietti – Finale di partita | Posto unico 15,00 Euro; data la capienza limitata, è consigliata la prenotazione.

Diario dei giorni felici | Ingresso gratuito

Informazioni e prenotazioni biglietti – Centro Servizi al Cittadino del Comune, Piazza Garibaldi 26, tel. 0375 284496, csc@comune.casalmaggiore.cr.it – lun./merc./ven. ore 10.00-12.30, mart./giov./sab. ore 8.30-12.30.

Acquisto biglietti tramite Internet: fino a 24 ore prima di ogni spettacolo viene messo a disposizione del pubblico un quantitativo di biglietti per l’acquisto sul sito www.vivaticket.it.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...