Padre Bongiovanni pronto
a ripartire per la Sierra Leone
A proposito dei doni fatti pervenire in questo tempo di permanenza in Italia il religioso ha detto prima dell’omelia. “Sono stato a vedere il posto dove vendono le torte"

Una vedova di Bozzolo poco prima della Messa si è sfilata la fede consegnandola a Padre Vittorio Bongiovanni affinché la regali a qualche povero della Sierra Leone. Lo ha rivelato lo stesso missionario Saveriano all’inizio della celebrazione della Santa Messa delle 10.30 che don Luigi Pisani ha affidato proprio a l religioso in procinto di ritornare in Africa dopo una vacanza di tre mesi trascorsi tra le località native di Spineda e Bozzolo.
Per l’occasione la comunità locale ha preparato e messo in vendita delle fantastiche torte il cui ricavato andrà proprio a favore della missione dove Padre Vittorio esercita da ormai cinquant’anni. In mezzo ad una popolazione che è costituita per l’80 per cento da musulmani.
“Ma a Messa vengono tutti perché ci vogliamo tutti bene, credendo in un solo Dio e sentendoci insieme fratelli e sorelle”.
A proposito dei doni fatti pervenire in questo tempo di permanenza in Italia il religioso ha detto prima dell’omelia. “Sono stato a vedere il posto dove vendono le torte. Ma che prufom a ‘gniva so’ (in dialetto). Ma non era il profumo degli ingredienti ma quello del vostro amore, e della vostra generosità che state ancora una volta dimostrando. Io non so come più ringraziarvi”.
Padre Vittorio notando la grande presenza dei boys scout (che per l’occasione festeggiavano il passaggio da lupetti ad esordenti) seduti nei banchi ha riferito di sentirsi quasi con un piede in Africa perché anche durante le celebrazioni locali si vedeva sempre attorniato da cosi tanti ragazzi. Poi ha citato l’episodio dell’anello avuto dalla vedova dicendo che quel dono prezioso e generosissimo era già destinato ad un giovanotto della Missione il cui matrimonio era già fissato e che quel regalo avrebbe recato enorme gioia e serenità.
ros pis