Pomponesco, alla Mazzucchini i
nonni celebrano la Festa dell'uva
Sala addobbata per l’occasione con palloncini a forma di cesto con all’interno grappoli d’uva bianca e nera, festoni autunnali e veri tralci di vite ad adornare i carrelli del cibo

Nella giornata di venerdì 14 ottobre alla Fondazione Mazzucchini di Pomponesco è stata: Festa dell’Uva!
Sala addobbata per l’occasione con palloncini a forma di cesto con all’interno grappoli d’uva bianca e nera, festoni autunnali e veri tralci di vite ad adornare i carrelli del cibo.
Speciale merenda con torta “Buffetta”, tipica mantovana con uva e di “sug d’ua” , che ha aperto un acceso dibattito sulla traduzione, che per gli anziani è “succo d’uva”, mentre per alcuni operatori sarebbe “sugo d’uva”, dibattito finito con gli operatori che si sono “arresi” senza possibilità di replica alle ferme posizioni degli ospiti.
Sottofondo per i festeggiamenti le musiche più popolari legate ai ricordi del passato, prima fra tutte “L’uva fogarina” e poi “ Fin che la barca va”, “Papaveri e papere” e tante altre che hanno coinvolto tutti, ma soprattutto i più canterini, che con voci davvero uniche hanno incantato non solo gli ospiti, ma l’intero personale.
E’ stata infine proiettata la divertente scena della pigiatura tratta dal film “Il bisbetico domato” con Adriano Celentano, che ha fatto partire i ricordi di chi era solito cimentarsi in tale usanza e che ha fornito ai più giovani e meno esperti tante informazioni sconosciute, per esempio, pare che chi fosse di peso più importante fosse avvantaggiato e riuscisse a finire prima.
redazione@oglioponews.it