Videolab, a Casalmaggiore suggestiva
chiusura del tour. "Ma è solo l'inizio"

Si è chiuso a Casalmaggiore, in piazza Garibaldi, dunque nel cuore del Casalasco per un ideale ultimo atto, il progetto videomapping, sostenuto dal Gal Oglio Po, dall’associazione Terre d’Acqua e dall’associazione Il Torrazzo di Commessaggio.

Venerdì sera la facciata principale del municipio di Casalmaggiore, che si affaccia su piazza Garibaldi, è stato come un libro aperto che ha narrato la storia di una comunità attorno alla sua piazza e agli eventi qui celebrati nei decenni. Immagini storiche, accompagnate da suoni e musiche, per fare conoscere il territorio: non solo ai suoi abitanti – e magari alle nuove generazione – ma anche, come ha raccontato il regista Stefano Sgarella, agli stessi creatori di contenuti.

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Importata infatti dalle grandi città, l’arte del Videolab è appunto un laboratorio di idee che, come Annunziata Camisani ha spiegato in avvio di serata, sembra essere alla fine (Casalmaggiore ha chiuso il cerchio di quindici eventi in quindici comuni tra Cremona e Mantova) e invece è soltanto all’inizio di un nuovo progetto. Che ha coinvolto, e qui sta la parte formativa del percorso, anche diversi ragazzi con un corso di formazione per imparare a elaborare e post-produrre immagini e suoni, affinché si sposino al meglio ai monumenti sui quali vengono proiettati.

Il saluto iniziale è stato affidato a Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore, che ha ricordato come l’appuntamento di venerdì sia stato il recupero della serata del 30 settembre, rinviata per maltempo. Stavolta invece è andata bene con un clima nemmeno troppo autunnale, con i ringraziamenti anche a chi ha svolto lavoro di manovalanza come l’Ufficio Tecnico e ancora Luca Visioli per la Pro Loco e Mario Benvenuti, Luigi Briselli, Vincenzo Cerati, Alessandro Osti, Raffaele Rastelli, Giovanni Gardani e Tiziano Schiroli, fotografi di Casalmaggiore, oltre a Letizia Frigerio per avere fornito video e foto poi rielaborate e proiettate.

redazione@oglioponews.it (video Alessandro Osti)