Politica

Piadena Drizzona, minoranza attacca
su biblioteca e aumento mensa

Biblioteca e aumenti delle tariffe nel servizio mensa. A prendere la parola è il gruppo consiliare di minoranza di Piadena Drizzona, che vuole approfondire la questione.

Biblioteca e aumenti delle tariffe nel servizio mensa. A prendere la parola è il gruppo consiliare di minoranza di Piadena Drizzona, che vuole approfondire la questione.

“Per quel che concerne la biblioteca la Giunta ha deciso di cambiare gli orari d’apertura e di trasferire ad altro ufficio una delle due dipendenti in servizio pomeridiano – spiegano i consiglieri Cavazzini, Ricci, Volpi e Cantoni -. In teoria non sono state ridotte le ore complessive di apertura al pubblico, in pratica invece togliendo una dipendente il servizio verrà pesantemente compresso perché ogni qualvolta la bibliotecaria dovrà assentarsi o semplicemente prendere servizio nel Museo la biblioteca dovrà per forza essere chiusa. La nostra impressione è che la Giunta voglia pian piano svuotare tutti i servizi che gestisce come Comune perché semplicemente è incapace di gestirli, come è successo  per le tante esternalizzazioni già fatte e ora ci chiediamo: la prossima sarà la biblioteca?”.

“Il secondo punto che merita attenzione – spiega sempre la minoranza – riguarda l’aumento, l’ennesimo, delle tariffe del servizio mensa. Ricordiamo che le tariffe per l’anno 2021-2022 erano così suddivise: scuola dell’infanzia: euro 3,25 per bambino e per presenza; scuola primaria: euro 3,90 per bambino e per presenza; scuola secondaria di primo grado: euro 4,50 per bambino e per presenza; servizio pasti e persone assistite: euro 4,50 a pasto. Ma la Giunta Priori ha deciso di aumentare il costo del pasto a euro 4,67 e di far pagare lo stesso prezzo a  tutti gli utenti indifferentemente, come se un bambino di 3 anni della scuola materna mangiasse come un ragazzo di terza media. Non possiamo certo parlare di equità ma di una politica degli aumenti iniqua, che non tiene conto delle differenze e delle eventuali fragilità”.

“Una politica degli aumenti – conclude la minoranza – che parte fin dall’inizio di questo mandato: l’amministrazione comunale di Piadena Drizzona aumenta le tariffe dei servizi il più delle volte perchè prima li ha esternalizzati e dunque un aumento è conseguente; oppure  non eroga nemmeno i servizi come ad esempio la piscina comunale che per questo anno è rimasta chiusa. Siamo contrari a questo doppio registro: da una parte si svuotano i servizi riducendoli all’osso (vedi biblioteca), dall’altra si aumentano le tariffe dei servizi oltre che i tributi (vedi IMU e TARI). Noi pensiamo che la Giunta Priori abbia rinunciato a gestire ogni servizio perché incapace di trovare, prima di tutto  al suo interno, la volontà e capacità politica per farlo scegliendo di demandare ad esterni svuotando così di significato il ruolo dell’amministrazione pubblica”.

redazione@oglioponews.it

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