Eventi

PalaFarina, nuova vita: alle ore 17
dell'8 ottobre il taglio del nastro

Una data che anche la città di Viadana non dimenticherà, dopo le mille peripezie che hanno contrassegnato questi quasi otto anni (sette anni e otto mesi per la precisione) di attesa. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Sette anni e otto mesi dopo, finalmente, è di nuovo PalaFarina: l’inaugurazione – dopo la benedizione del parroco don Antonio Censori e alla presenza della giunta viadanese al completo e del presidente della Lega Volley Femminile Mauro Fabris – è scattata poco dopo le ore 17 di sabato 8 ottobre.

Una data che anche la città di Viadana non dimenticherà, dopo le mille peripezie che hanno contrassegnato l’attesa.
Era l’8 febbraio 2015 quando una trave, a causa delle infiltrazioni dovute a una fitta nevicata, si piegò portando con sé quasi tutto il tetto del palazzetto. Adesso, finalmente – col quadrangolare di pallavolo di serie A1 femminile tra Casalmaggiore, Busto Arsizio, Cuneo e Vallefoglia: le ultime due sono arrivate in finale e si giocheranno il trofeo domenica pomeriggio – il PalaFarina torna a nuova vita, dopo che da un mese e mezzo è stato riaperto alle società e agli atleti.

Da sabato l’apertura è invece anche al pubblico, dopo un’operazione di riqualificazione costata quasi 3.2 milioni di euro. Un commento è giunto dal sindaco di Viadana Nicola Cavatorta e dall’ex assessore di Regione Lombardia, che era in carica quando il finanziamento da 400mila euro venne concesso (per il resto 1.1 milioni di euro sono giunti dall’assicurazione e 1.6 milioni di euro sono stati stanziati dal comune di Viadana), Gianni Fava. Un vantaggio, ovviamente, per le società sportive, come spiega Massimo Pizzetti del Basket Viadana.

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...