Bozzolo, si chiude un'ottima fiera
di musica, incontri e buona cucina
A proposito di cibo grande partecipazione ha ottenuto la 4a edizione de la Festa d’li fujadi, la pasta mantovana proposta con differenti condimenti. Tutte quattro le serate hanno registrato una forte affluenza con la presenza di tantissima gente attirata dalla curiosità di assaggiare la specialità locale oltre ad altri piatti della tradizione

Insieme alle giostre, alle bancarelle e alle mostre, la musica ha avuto indubbiamente un ruolo da protagonista all’interno della Fiera di Bozzolo. Dopo il successo del Cantabozzolo ha riscosso consensi l’esibizione martedi sera delle bande musicali di Bozzolo, Canneto sull’Oglio, Casalmaggiore, Belforte e Isola Dovarese davanti alla Chiesa di S.Trinità in via Valcarenghi. Un concerto intenso e dal repertorio variegato con la presenza di maestri e strumentisti di affermata professionalità che ha alzato indubbiamente il livello culturale e artistico di una sagra paesana che non è fatta solo di pastasciutte e luna park. A proposito di cibo grande partecipazione ha ottenuto la 4a edizione de la Festa d’li fujadi, la pasta mantovana proposta con differenti condimenti. Tutte quattro le serate hanno registrato una forte affluenza con la presenza di tantissima gente attirata dalla curiosità di assaggiare la specialità locale oltre ad altri piatti della tradizione. La serata di sabato oltretutto ha costituito il pretesto per un revival tra persone che non si incontravano da decine di anni come ha sottolineato l’attore regista cremonese Jim Graziano Maglia: ”Ho rivisto alcuni compagni di scuola che avevo perso di vista e l’opportunità mi ha portato una sensazione di gioia e di benessere. Lo stesso benessere che ho avvertito quando recentemente sono venuto qui a Bozzolo a tenere la rappresentazione su Sant’Agostino venendo a contatto con personaggi che hanno indossato, pur non essendo professionisti, in modo egregio la parte loro assegnata nella recita”. Un nostalgico amarcord che ha permesso il ritrovo a tavola di vecchi e nuovi amici tra cui Emilio Marini, Enzo Mantovani, Sergio Mancuso con la moglie Daniela, Elio Barbieri. Oltre al Clero parrocchiale al completo da don Luigi, don Nicola, don Mario e il sindaco Giuseppe Torchio. Una conviviale piacevole attraverso cui rivivere bei momenti e pronosticare magari nuovi progetti recitativi in quel di Bozzolo, magari ispirandosi alle emozionanti prediche di don Primo Mazzolari. Qualche contrarietà invece ha provocato le decisione di smontare l’arredamento all’interno del tendone alle dieci di sera. L’odore di disinfettante spruzzate sui tavoli e il fragore delle panche di legno ripiegate su se stesse non hanno accompagnato nel migliore dei modi la cena di diversi commensali ancora seduti sotto la struttura.
Ros Pis