Palazzo Tacchi, Alberini (Viadana
Dem.) presenta un'interrogazione
CHIEDO Al Sindaco del Comune di Viadana in qualità di legale rappresentante dell’ente e all’Assessore ai LL.PP. Alla luce dei fatti esposti se l’Amministrazione Comunale ha verificato la stabilità della struttura edilizia e l’agibilità generale dell’immobile per ragioni di sicurezza nei confronti degli inquilini
Palazzo Tacchi al centro dell’attenzione di Roberta Alberini (Viadana Democratica) che presenta un’interrogazione all’Amministrazione affinché si metta mano ad una situazione incresciosa. Questo il testo: “INTERROGAZIONE RELATIVA ALLO STATO DI MANUTENZIONE ED ALLE CONDIZIONI DI SICUREZZA – AGIBILITA’ DI PALAZZO TACCHI (VIA GARIBALDI) VIADANA (MN)
Premesso che a Viadana in Via Garibaldi è presente un palazzo al civico 13, denominato per consuetudine “Tacchi”, di particolare pregio storico e architettonico (vincolato dalla soprintendenza) di proprietà del Comune di Viadana (MN) realizzato intorno alla metà del XVIII secolo (1750 circa);
Visto che lo stesso palazzo, ristrutturato circa quindici anni fa (in seguito alla concessione di un contributo regionale), è destinato al piano terra ad uffici e ai piani primo e secondo ad alloggi di edilizia residenziale pubblica;
Accertato che al piano primo i soffitti in legno decorati, già da circa otto anni, rilasciano cadere piccole quantità di materiale che hanno indotto l’amministrazione comunale a coprire il soffitto con un telo di colore verde per ragioni di sicurezza dei residenti; che circa due mesi fa, quantità molto più consistenti si sono staccate cadendo a terra nell’androne del primo piano che fortunatamente non vedeva la presenza di nessun residente; che gli inquilini hanno prontamente informato l’amministrazione comunale;
Evidenziato che tali avvenimenti oltre a dimostrare l’esigenza di un restauro conservativo dei predetti soffitti, potrebbero far pensare a problematiche di natura strutturale che andrebbero verificate al più presto, per la conservazione del palazzo e per evidenti ragioni di sicurezza degli inquilini;
Atteso che tali segni di cedimento sono ben noti all’Amministrazione Comunale da circa due mesi e che sino a questo momento non è stata realizzata alcuna perizia tecnica per verificare se si tratti di problematiche strutturali che potrebbero rendere non agibile il palazzo, oppure soltanto di questioni inerenti alla conservazione dei soffitti
Considerato che è nel pieno interesse dell’Amministrazione comunale verificare la staticità, agibilità e lo stato di conservazione nel palazzo per l’assoluta necessità di preservare l’incolumità dei residenti, nonché lo stato di manutenzione delle soffittature anche per conservarne gli elementi di pregio.
Tutto ciò premesso, visto, accertato, evidenziato, atteso, considerato
CHIEDO Al Sindaco del Comune di Viadana in qualità di legale rappresentante dell’ente e all’Assessore ai LL.PP. Alla luce dei fatti esposti se l’Amministrazione Comunale ha verificato la stabilità della struttura edilizia e l’agibilità generale dell’immobile per ragioni di sicurezza nei confronti degli inquilini, o nel caso contrario quando intende farlo. Se, vista l’importanza storica e architettonica dell’immobile, intenda restaurare, ripristinare le soffittature del primo piano e con quali tempistiche“.
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