Cronaca

Digitalizzazione della PA: 292
mila euro a Viadana col PNRR

Più nello specifico, per quanto concerne direttamente il cittadino, l’obiettivo degli interventi finanziati è il miglioramento del sito comunale facilitando la consultazione delle informazioni e di creare un nuovo Sportello del Cittadino che includa tutta la corrispondenza tra il cittadino e il Comune di Viadana.

Il Ministero dell’Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale ha finanziato per l’intero importo richiesto i quattro progetti relativi al tema della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione per cui la giunta comunale la scorsa primavera aveva approvato la partecipazione ai bandi PNRR: si tratta delle Misure 1.4.4 Adozione delle Identità Digitali SPID e CIE, 1.4.1 Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici, 1.2 Abilitazione al cloud per le PA Local e 1.4.3 Adozione app IO.

Il Comune di Viadana ha così ottenuto fondi per 292.941 euro, così ripartiti: 14mila euro per lo Spid; 121.992 euro per il Cloud; 155.234 euro per il sito; 1.715 euro per app IO. Gli obiettivi di questi interventi riguardano in particolare la migrazione verso soluzioni Cloud dei servizi erogati dal Comune per facilitare la fruizione e la condivisione dei dati, l’integrazione dei propri servizi e del sistema di notifica delle comunicazioni attraverso l’app IO, l’aggiornamento del sito comunale secondo i nuovi standard e l’estensione dell’utilizzo di Spid e CIE per l’autenticazione ai servizi digitali da parte degli utenti.

Più nello specifico, per quanto concerne direttamente il cittadino, l’obiettivo degli interventi finanziati è il miglioramento del sito comunale facilitando la consultazione delle informazioni e di creare un nuovo Sportello del Cittadino che includa tutta la corrispondenza tra il cittadino e il Comune di Viadana. Il nuovo hub tecnologico permetterebbe all’Ente di avere una visione a 360 gradi del cittadino e delle sue attività e una gestione operativa ottimizzata, anche multicanale. In questo modo si possono offrire servizi integrati fruibili ovunque, in modo facile e in tempo reale. L’Ente rinnova così la piattaforma che organizza e coordina i dati e le informazioni, rendendo i contenuti accessibili, a prescindere dalla tecnologia a disposizione del cittadino.

Un altro dei capisaldi del progetto è il concetto di “single point of access”, ovvero un unico punto di accesso ai servizi digitali a disposizione del cittadino che consentirà di: avere un unico punto di accesso per tutti i servizi di cui usufruisce (servizi scolastici, bonus sociali, richieste online e pagamenti, etc.); usufruire di procedure semplificate e riutilizzare i dati già inseriti in precedenti richieste/servizi; chiedere assistenza o accedere a servizi in ogni punto e da ogni dispositivo; effettuare richieste all’Ente; proporre idee, dare feedback, partecipare alle decisioni; segnalare problematiche sul territorio. D’altro canto, l’Ente comunale può: incentivare comportamenti virtuosi nei confronti della città; ottimizzare servizi in ottica smart city; dematerializzare gli avvisi; ottimizzare tutti i servizi pubblici.

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