Pane, aumento spropositato.
Zolezzi (M5S): "Politica dissennata"
"Basterebbe ridurre la superficie agricola destinata agli allevamenti (oggi supera il 70% della superficie agricola utile comprendendo i campi per i foraggi) insieme a un’azione mirata, in sede UE, per arginare l’aumento del prezzo dei cereali e del gas"
“Il prezzo del pane ha raggiunto livelli proibitivi, e costa ben 900 milioni in più agli italiani. Dal grano al pane i prezzi aumentano più di dieci volte a causa dei rincari record di energia, mangimi e fertilizzanti scatenati dalla guerra in Ucraina e delle distorsioni all’interno delle filiere che impoveriscono le tasche dei cittadini e danneggiano gli agricoltori. Continuiamo a importare grano da fuori (oltre 7 milioni di tonnellate nel 2021 secondo Istat, circa il 50% di quanto utilizzato) quando potremmo coltivarlo in casa, facendo risparmiare i cittadini. Basterebbe ridurre la superficie agricola destinata agli allevamenti (oggi supera il 70% della superficie agricola utile comprendendo i campi per i foraggi) insieme a un’azione mirata, in sede UE, per arginare l’aumento del prezzo dei cereali e del gas. Il rischio concreto, di questo passo, fra bollette e costo delle materie prime è di istituire il reddito per tutta la cittadinanza”. Così il deputato uscente M5s, Alberto Zolezzi sugli ultimi dati relativi all’aumento del prezzo del pane.
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