Nicola Taurozzi, serve libero accesso
ragionevole alla facoltà di Medicina
Riteniamo che una proposta ragionevole di revisione dell'accesso a Medicina per il futuro Governo debba invece coniugare il libero accesso al merito. Si potrebbe abolire il test di ammissione ma richiedere a coloro che non abbiano superato gli esami delle materie del primo anno un test di convalida dell'ammissione su dette materie
Una proposta per ridurre la carenza di medici in Italia. La lancia il professor Nicola Taurozzi: “Nel 2022 risultano mancanti 3900 Medici di Medicina Generale, di base. Non va meglio negli Ospedali dove mancano 3800 camici bianchi nei pronto soccorsi e 8000 specialisti nelle corsie. Il numero degli specialisti in uscita dal S.S.N. sono 7000 e la capacità di sostituzione è di appena 3500 unità. Dato il numero insufficiente di posti assegnati alle scuole di specializzazione. Da più parti, per fronteggiare la carenza dei medici si invoca l’abolizione del test di ingresso alla Facoltà di Medicina. Una proposta non realizzabile in quanto il libero accesso creerebbe un numero elevato di laureati rispetto alle esigenze territoriali. Riteniamo che una proposta ragionevole di revisione dell’accesso a Medicina per il futuro Governo debba invece coniugare il libero accesso al merito. Si potrebbe abolire il test di ammissione ma richiedere a coloro che non abbiano superato gli esami delle materie del primo anno un test di convalida dell’ammissione su dette materie. Gli studenti che non riusciranno a superare il test di convalida saranno esclusi dal proseguimento degli studi“.
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