Stupor Mundi Irlanda apre
anche al cinema: stasera la "prima"
Il film, ambientato sull’isola rocciosa di Inis Mór, al largo della costa irlandese, narra della dura lotta per la sopravvivenza di una comunità di pescatori, della quotidianità di una vita in cui nulla può andar sprecato e dei pericoli che vengono dal mare.
Cinema a teatro. E l’Irlanda sullo sfondo, anzi protagonista. Con Man of Aran prende avvio mercoledì alle ore 21 proprio al Teatro Comunale la rassegna cinematografica dedicata all’Irlanda dall’emblematico titolo “L’infinità dello sfondo”. Un breve excursus che si propone di mostrare l’evoluzione del cinema irlandese; dalla lotta per l’indipendenza dalla Gran Bretagna alle rivendicazioni della minoranza cattolica, dagli anni ’50 quando l’ Irlanda fu soprattutto “sfondo” per produzioni di pellicole statunitensi e britanniche agli anni ’70 quando il cinema fu segnato dal conflitto nordirlandese fino agli sviluppi più recenti. La selezione dei film ripercorre in parte questa storia con pellicole significative tanto sul piano della testimonianza, quanto su un alto valore estetico e sulla capacità di comunicare e coinvolgere il pubblico.
Il film, ambientato sull’isola rocciosa di Inis Mór, al largo della costa irlandese, narra della dura lotta per la sopravvivenza di una comunità di pescatori, della quotidianità di una vita in cui nulla può andar sprecato e dei pericoli che vengono dal mare. È un film di grande bellezza visiva, probabilmente il capolavoro di Flaherty. Un “documentario poetico” in cui la poesia delle immagini prende il sopravvento e in cui conta soprattutto il rapporto mitico fra l’Uomo e la Natura che ci rimanda ad un’idea di Eternità. Il film scorre senza un attimo di noia grazie al ritmo sapiente della narrazione e alla spettacolare bellezza delle immagini.
Di seguito ecco l’intero programma cinematografico del calendario Stupor Mundi Irlanda:
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