Coro Boni Viadana e Pomponazzo:
Campiani eseguito 174 anni dopo
L'opera, che verrà rappresentata in versione di concerto, è stata interamente trascritta in notazione moderna dal M° Marino Cavalca, direttore dell’esecuzione. Nella rappresentazione al Teatro Bibiena sarà utilizzato, in anteprima assoluta, il testo originale della partitura manoscritta (conservata presso l’archivio del Conservatorio di Mantova) testo all’epoca censurato dagli occupanti austriaci
Sabato 24 settembre 2022, ore 21,00 nel Teatro Bibiena di Mantova e domenica 25, sempre alle ore 21, nell’Auditorium Gardinazzi di Viadana Il Coro Civico Marino Boni di Viadana e il Coro Pomponazzo di Mantova presentano l’opera lirica “ALBERTO DI SAVIOLA” di Lucio Campiani su libretto di Luigi Boldrini.
Eseguita per la prima e unica volta nel 1848, in pieno periodo risorgimentale, l’opera viene riproposta per la prima volta, dopo 174 anni, nella splendida cornice del Teatro Bibiena, e nell’Auditorium Gardinazzi, in occasione del 200° anniversario della nascita del compositore mantovano.
L’opera, definita dal Campiani “Azione patria” è divisa in tre atti della durata complessiva di circa 90 minuti, e racconta della conquista del potere della Città di Mantova da parte dei Gonzaga, a scapito dei Bonacolsi, con l’aiuto del capitano di ventura Alberto di Saviola. La vicenda, generata da un presunto stupro ai danni della moglie di un Gonzaga, è anche pretesto per denunciare l’oppressione degli austriaci che all’epoca della rappresentazione dell’opera occupavano il lombardo-veneto e Mantova . Un cast di solisti d’eccezione accompagna questa opera prima dell’autore mantovano: Christian Senn nel ruolo di Alberto di Saviola, Rosalia Cid nel ruolo di Anna e Leonardo Cortellazzi sarà Bonacolsi.
L’opera, che verrà rappresentata in versione di concerto, è stata interamente trascritta in notazione moderna dal M° Marino Cavalca, direttore dell’esecuzione. Nella rappresentazione al Teatro Bibiena sarà utilizzato, in anteprima assoluta, il testo originale della partitura manoscritta (conservata presso l’archivio del Conservatorio di Mantova) testo all’epoca censurato dagli occupanti austriaci in quanto considerato troppo patriottico, e fatto pertanto sostituire con uno senza riferimenti alla dominazione austriaca. Le prenotazioni tramite la biglietteria online all’indirizzo OOOH.EVENTS o al numero 3496791035
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