Discesa del Po, due giorni, 500
presenze: "Tutti custodi del fiume"
Curiosità finale: in due giorni il Po è cresciuto mezzo metro, e ce n’era bisogno tanto che pure l’Anguilla del Po è riuscita a mollare gli ormeggi. Sarà stato solo un caso, ma sicuramente la Discesa del Po ha portato bene GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
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La 12esima Discesa del Po ha fatto centro, ancora una volta: con un numero di partecipanti che, nella sola giornata di domenica, è stato di 500, decisamente lusinghiero, che sta a significare che l’evento invecchia ma non stanca. Anche perché si è rinnovato.
I temi legati all’ambiente trattati nella Discesa del Po in memoria di Umberto Chiarini, infatti, vengono sviscerati e analizzati in un calendario che per la prima volta quest’anno tocca le tre settimane di attività. Il fulcro resta però la discesa, iniziata sabato da Isola Pescaroli fino a Casalmaggiore, per ripartire domenica da Casalmaggiore a Viadana.
Proprio a Viadana sono stati premiati la donna e l’uomo del Po 2022, ossia i coniugi Roberta Panizza e Vitaliano Daolio, per anni custodi dell’Acquario del Po di Motta e che col pescaturismo promuovono il Grande Fiume, difendendolo dal bracconaggio.
Animata su più fronti, con partenze da Guastalla, Dosolo, Sacca di Colorno, oltre che da Torricella del Pizzo il sabato, tra biciclette, canoe, barche e nuotatori, la Discesa ha battezzato anche la prima volta del Cammino sul Po. Il tutto col servizio sicurezza garantito da Croce Rossa e Rescue Team al fianco dei nuotatori e con Padania Acque e Pomì che hanno offerto acqua e passata di pomodoro.
Curiosità finale: in due giorni il Po è cresciuto mezzo metro, e ce n’era bisogno tanto che pure l’Anguilla del Po è riuscita a mollare gli ormeggi. Sarà stato solo un caso, ma sicuramente la Discesa del Po ha portato bene.
QUI SOTTO IL VIDEORACCONTO DELLA GIORNATA DI DOMENICA A CASALMAGGIORE
G.G. (video Alessandro Osti)