San Giovanni, rifiuti edili nel Navarolo,
intervengono Aquile e Carabinieri
Maurizio Stradiotti: "Era un discreto quantitativo. Purtroppo siamo sempre più spesso chiamati per questo tipo di interventi. Attorno a noi queste cose succedono"
Scarti di materiali edili, più in dettaglio pezzi di un bagno rifatto. E forse, tra i rifiuti, anche qualche indizio che potrebbe portare questa volta all’individuazione dell’impresa edile (o del privato) che ha pensato di liberarsi degli scarti gettandoli nel Navarolo, in prossimità di un ponte, via Oselline, in area afferente al comune di San Giovanni in Croce. Stanno indagando i carabinieri sul rinvenimento di un discreto quantitativo di rifiuti incautamente gettati nel canale di irrigazione. “Siamo stati allertati dal sindaco e dai Carabinieri – ci spiega Maurizio Stradiotti, responsabile delle Aquile di San Giovanni, Protezione Civile – e giovedì mattina siamo intervenuti con i nostri uomini e i nostri mezzi”. Non è stata un’operazione semplicissima seppur e fortunatamente in questo periodo nel canale Navarolo non c’è più di una spanna d’acqua. Uno degli uomini è arrivato sino all’acqua, assicurato tramite corda agli altri a riva “Eravamo sul posto insieme ai Carabinieri che hanno poi voluto in consegna tutto il materiale, nella speranza che vi sia almeno un indizio attraverso il quale si possa risalire all’autore”. Basterebbe poco, l’imballo del materiale sostitutivo ad esempio, o la cedola di consegna. “Era un discreto quantitativo. Purtroppo siamo sempre più spesso chiamati per questo tipo di interventi. Attorno a noi queste cose succedono. Poi ci sono amministrazioni come quella di Sorbolo Mezzani che su queste questioni cercano di andare sempre sino in fondo, ed anche quella di San Giovanni in Croce non è da meno, e siamo sicuri che cercherà di arrivare ad individuare i responsabili. Tutte le amministrazioni dovrebbero essere così”. Ora la questione è in mano ai Carabinieri: saranno loro a fare eventualmente luce sulla vicenda.
N.C.