Gussola, giovane cane trovato morto
in golena, intervengono i Forestali

La golena di Gussola al centro di una morte misteriosa. C’è il sospetto – per ora il sospetto – che il giovane esemplare maschio (un meticcio, forse uno Shiba Inu) di cane trovato ormai esanime sul ciglio della sterrata che unisce la strada di San Serafino (nel comune di Martignana di Po) e la sterrata che dall’argine maestro giunge sino al Centro Natura Amica (nel comune di Gussola) sia stato ucciso.

E’ stato trovato così, sul ciglio della strada, e ormai esanime. Già dalla mattina di martedì era stato segnalato (solo sui social, senza che si sentisse la necessità di interpellare le istituzioni) ma poi è stato martedì sera che la segnalazione è giunta al servizio d’emergenza di ATS (che risponde da Asola e allerta il veterinario di turno). Era, come dicevamo, un cane giovane, e sembra in discreta salute. Non deve neppure aver vagato molto. Martedì sera è stato segnalato ad ATS e si è attivata da subito la guardia Renata Fontana. Il cane aveva il chip, martedì sera non era stato possibile leggerlo, cosa che poi è avvenuta mercoledì mattina. Apparteneva a un uomo residente nel parmense che è stato individuato grazie alla segnalazione di ATS e alla ricerca della polizia municipale del luogo.

Ieri alle 15 sul luogo sono intervenuti gli uomini dei Carabinieri Forestali ed hanno delimitato l’area con il nastro. Sino a ieri sera la carcassa era ancora lì, divorata dalle mosche. Oggi dovrebbe essere rimossa. Quel che resta potrebbe essere sottoposto ad esame autoptico, se se ne ravvedrà la necessità. Il fatto che se ne stia occupando la Forestale lascia aperte più strade. In un primo tempo si era pensato ad un cane scappato che, profittando del fiume basso, aveva attraversato il Po approdando da questa parte, in territorio cremonese. Ma la verità, triste, potrebbe essere ben altra. Le indagini sono in corso.

N.C.