Eurotessuti, avanti dopo il furto: "Non
ci hanno fermati, non ci fermeranno"
"Speriamo che comune, provincia e regione sostengano le aziende. Noi, e dal 1998 comunque siamo abituati a lavorare duro. Oggi si parla solo di crisi, ma ci sono tante aziende che questa crisi la stanno affrontando con iniziative e forza di volontà"
Sono ripartiti, a testa bassa. C’è voluto qualche tempo perché, ripristinare tutto dopo il furto (70 mila euro tra danni e bottino per i ladri) di inizio agosto non è stata operazione semplice. Ma Michela e Matteo Formica, imprenditori di Eurotessuti, azienda che dal viadanese ha trasferito la propria attività a Casalmaggiore, non si sono arresi allo sconforto. Da un episodio negativo ed increscioso hanno anche avuto tante piccole dimostrazioni di positività. Di forza e di coraggio. “Abbiamo riaperto l’unità commerciale – ci spiega Michela Formica – ripristinando tutto dopo il furto. No, non ci hanno fermati e non ci fermano. Dobbiamo ringraziare in primo luogo le forze dell’ordine di Casalmaggiore, che ci hanno seguito e supportato sin dal primo momento”. Imprenditori da ormai 24 anni, Michela e Matteo hanno altre persone da ringraziare: “Il nostro team aziendale è stato unico – prosegue l’imprenditrice – tutti, dagli operai agli impiegati e ai responsabili ci hanno messo tutta l’energia a disposizione per ripartire. Ognuno ha messo del suo e questo ci dà ancora più speranza”. Crisi e negatività si possono, anzi si devono affrontare. Con ottimismo: “Speriamo che comune, provincia e regione sostengano le aziende. Noi, e dal 1998 comunque siamo abituati a lavorare duro. Oggi si parla solo di crisi, ma ci sono tante aziende che questa crisi la stanno affrontando con iniziative e forza di volontà”. Eurotessuti ad esempio. Ripartita con forza dopo il colpo che avrebbe potuto fermarli. Michela e Matteo non si arrendono. Non si sono arresi. C’è bisogno di energia positiva, e loro ce l’hanno.
N.C.