Cronaca

Casalmaggiore, i nuovi semafori in
via Guerrazzi/Roma fanno discutere

Pasotto: "Giova ricordare che questi sono i soldi ricevuti a COMPENSAZIONE dell’operazione Aldi, spacciata e votata come opera di utilità pubblica dalla maggioranza del sindaco Bongiovanni. Che un supermercato possa avere tali caratteristiche fa sorridere"

Fa discutere l’incrocio semaforico tra via Guerrazzi e via Roma, soprattutto dopo che sono stati messi i semafori. Tanti, forse troppi per alcuni con quello posto a centro strada alla fine di via Guerrazzi sul quale si fanno già scommesse per la durata. Una regolamentazione fortemente voluta, in uno dei punti critici della città, soprattutto in periodo scolastico e quando le fabbriche fanno pausa. C’è chi pensa che si poteva mettere anche qualche semaforo in meno. Il problema è in effetti alla fine di via Guerrazzi che, da strada a senso unico necessitava di due pali: difficile sarebbe stato infatti, per chi svolta verso la via Romani, riuscire a vedere quello che è posto all’angolo sul lato opposto. “10 pali e 16 semafori – scrive la consigliera d’opposizione Annamaria Piccinelli – verificheremo la normativa rispetto agli impianti semaforici, ma crediamo, anzi è certo, che i pali avrebbero potuto essere meno e/o raggruppati. Così, oltre che orribile, è davvero disorientante”. Dello stesso tono l’intervento di Pierluigi Pasotto: “Vedremo a lavoro finito, ma siamo partiti piuttosto male. Giova ricordare che questi sono i soldi ricevuti a COMPENSAZIONE dell’operazione Aldi, spacciata e votata come opera di utilità pubblica dalla maggioranza del sindaco Bongiovanni. Che un supermercato possa avere tali caratteristiche fa sorridere, ma sic transit gloria mundi. Mi auguro, per lui, che in questo caso qualcuno abbia fatto bene i calcoli in rapporto a costi e benefici.

redazione@oglioponews.it (FOTO: Alessandro Osti)

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