Carrobbio, Zaffanella: "Un tremendo
colpo alla credibilità del comune"
"Diciamo al signor Sindaco che nei due anni di amministrazione abbiamo assistito a tanti errori e mancanze, ma questo è di una incredibile gravità proprio perché dimostra una incuria e una superficialità nei confronti di una parte della società che andrebbe invece protetta e tutelata, l’infanzia"
Ci va giù dura Fabrizia Zaffanella, leader dell’opposizione viadanese ed ex candidata sindaco. Un’amministrazione può sbagliare, ma non può e non deve permettersi di lavorare con approssimazione in alcuni settori fondamentali. La scuola è uno di questi. “Assumersi la responsabilità di guidare un amministrazione comunale – spiega – è un atto che richiede grande impegno sia per la complessità dei compiti da affrontare sia per la delicatezza dei valori da tutelare. Si tratta di tutelare i beni primari dei singoli e delle famiglie, salute, sicurezza, istruzione, e, nel contempo, di soddisfare quelle esigenze, via via accresciutesi nel tempo, relative a tematiche ambientali, lavorative, culturali, sociali. In un tale contesto un’amministrazione può anche commettere errori, certo, ma non in quei settori che hanno a che fare con beni primari: tra questi, l’istruzione dei bambini ed i servizi indispensabili a garantire alle famiglie tempi e spazi lavorativi! Bene, il sindaco Nicola Cavatorta e i suoi assessori in un colpo solo hanno assestato un colpo tremendo alla credibilità del Comune. Due giorni prima dell’inizio delle attività, hanno comunicato che la scuola dell’infanzia di Carrobbio avrebbe aperto una settimana dopo. Certo, nell’ordinanza di sospensione dell’attività sono specificati i motivi per un tale rinvio, lavori non ancora ultimati nel plesso, ma cosa conta questo a fronte dei disagi delle famiglie e della delusione dei bambini? Non potevano programmare meglio l’attività? Non potevano iniziare prima i lavori? Ci risulta che i lavori siano iniziati i primi di agosto, poco meno di un mese prima dell’inizio delle scuole! Non potevano monitorare con maggiore attenzione l’andamento dell’intervento? E davvero hanno pensato che una semplice comunicazione, così tardiva, fosse sufficiente a tranquillizzare le famiglie, costrette in pochi giorni a riorganizzare tempi e contenuti della cura dei propri figli, nella totale mancanza di rispetto per i bambini e per i loro genitori e anche gli insegnanti. Diciamo al signor Sindaco che nei due anni di amministrazione abbiamo assistito a tanti errori e mancanze, ma questo è di una incredibile gravità proprio perché dimostra una incuria e una superficialità nei confronti di una parte della società che andrebbe invece protetta e tutelata, l’infanzia“.
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