In partenza per l'estero, il saluto
dell'unità pastorale a tre ragazze
dalle fila dell’Orchestra del Fiume saranno ben 3 le ragazze in partenza: prima MariaVittoria verso gli USA, poi Lucia verso il Belgio e infine Elisa, ancora verso gli USA. È vero che l’orchestra qui si impoverisce: ma tutto ciò sarà di spunto per trovare altri musici mentre le nostre ragazze porteranno lo stile italiano - che per noi è musica - in giro per il mondo
A volte gli uccelli volano via, dopo aver fatto il nido in un posto amico. E la prova più grande è – per chi resta – cogliere in quel volo, al di là della malinconia dell’assenza, la speranza di altri cieli ed altre stelle. E’ un bellissimo saluto quello che l’unità Pastorale Beata Vergine delle Grazie, che unisce le comunità di Cicognara e Roncadello, dedica a tre ragazze dell’Orchestra del Fiume in partenza per un’esperienza all’estero. Tre elementi persi in un colpo solo, ma uno sguardo a ciò che faranno, a ciò che saranno e al bagaglio che riporteranno a casa tra un anno. Il più dolce e intenso degli auguri. “Non sarà ancora sorto il Sole del 23 agosto, quando già qualcuno spiccherà il volo da Malpensa per l’anno di studio interculturale negli USA. Si tratta di circa nove mesi di esperienza lontano da casa e soprattutto in un contesto sociale, linguistico, scolastico, religioso, relazionale… diremmo “esperienziale” veramente “altro” rispetto al nostro. Nella foto si vede l’Orchestra quasi al completo: clarinetto, chitarre, violino, flauto traverso, tastiera… e proprio dalle fila dell’Orchestra del Fiume saranno ben 3 le ragazze in partenza: prima MariaVittoria verso gli USA, poi Lucia verso il Belgio e infine Elisa, ancora verso gli USA. È vero che l’orchestra qui si impoverisce: ma tutto ciò sarà di spunto per trovare altri musici mentre le nostre ragazze porteranno lo stile italiano – che per noi è musica – in giro per il mondo. Care ragazze: Partite con le valigie vuote! Riempitele di idee, proposte, stili, dialoghi, amicizie, colori, suoni, sapori… Partite certamente dalla patria del “buon gusto” in tutti i sensi per imparare e innovare. Noi non vediamo l’ora di ascoltare fra un anno i vostri racconti, di conoscere tante novità e soprattutto di guardare i vostri occhi lucidi: non quelli della nostalgia in questi giorni… ma quelli che brilleranno per le meraviglie che avrete messo in valigia e che alla fine vorrete condividere con noi. Partite dalla terra del Fiume: la nostra Comunità Cristiana è con voi e confida in voi! E se sbirciando in qualche chiesa Cristiana protestante per la preghiera domenicale ce ne sarà occasione, portate anche là un po’ della nostra musica. Buona esperienza!“.
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