Caro bollette "virale". Bongiovanni:
"Tema al centro prossimo governo"

Ha fatto letteralmente il giro d’Italia la notizia della protesta del ristoratore del Funky Gallo di Roncadello, che ha esposto la bolletta monstre di luglio, per giustificare l’aumento dei prezzi delle pizze. Oltre al Corriere della Sera, la notizia è finita sulle reti Rai, Mediaset e Sky, è stata ripresa anche da Radio Capital e Radio 24 e dall’Ansa.

Anche il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni ha voluto dire la sua. “L’aumento spasmodico delle bollette, in particolare gas e luce, sta danneggiando tutte le imprese e rischia di dare il colpo di grazia al settore del commercio, che è stato il più penalizzato in questi anni e purtroppo nel 2022 le chiusure sono già state diverse. Le ricadute sui consumatori al momento sono state limitate, ma lo saranno per poco e pure le amministrazioni degli enti locali ne pagheranno le conseguenze. In questi anni come Comune abbiamo tentato di star vicino alle imprese soprattutto del commercio, con bandi e agevolazioni. Anche quest’anno la tariffa rifiuti resta in linea, anzi con un lieve calo per le imprese”.

“A breve – precisa sempre Bongiovanni – parteciperemo ai bandi del distretto del commercio che prevedono ulteriori contributi per investimenti. Tuttavia leggendo nell’articolo di Oglio Po News, il solo aumento di un mese (1.800 euro in più da giugno a luglio, ndr) moltiplicato per un anno, travolge quelle che possono essere le cifre di tasse locali o eventuali agevolazioni da mettere in piedi, rendendoci impotenti a fronte di questa situazione, alla quale nemmeno l’attuale Governo è riuscito a mettere un freno reale. Il 25 settembre si vota, i programmi e “le agende” del prossimo Governo dovranno mettere al primo posto questo gravissimo problema”.

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