Candele, canti e il ritorno di padre
Sergio per celebrare la Regina di Casale
“Festeggio il mio 50esimo - ha ricordato Padre Sergio salutato dal parroco di Casalmaggiore don Claudio Rubagotti - ma anche il 25esimo di questa processione, che venne reintrodotta proprio 25 anni dopo un piacevole dialogo tra il sottoscritto e il compianto parroco di Casalmaggiore don Alberto Franzini”. GUARDA IL VIDEO
Un ospite speciale, sempre di casa a Casalmaggiore, ha preso parte lunedì sera alla processione dalla chiesa di San Francesco al Santuario della Madonna della Fontana, per celebrare degnamente l’Assunzione di Maria. Proprio nel Ferragosto del 1963, peraltro, la Vergine della Fontana era stata incoronata “Regina di Casale”, titolo che viene tuttora ricordato in una delle canzoni più note del Santuario.
In questo 2022 la partecipazione è stata molto importante e a guidare la processione vi era anche Padre Sergio Andriotto, originario della provincia di Rovigo e oggi di stanza a Loreto, ma che per anni ha esercitato alla Fontana di Casalmaggiore. “Festeggio il mio 50esimo – ha ricordato Padre Sergio salutato dal parroco di Casalmaggiore don Claudio Rubagotti – ma anche il 25esimo di questa processione, che venne reintrodotta proprio 25 anni dopo un piacevole dialogo tra il sottoscritto e il compianto parroco di Casalmaggiore don Alberto Franzini”.
Oltre che da don Claudio e Padre Sergio, la processione da San Francesco al Santuario è stata guidata dai sacerdoti don Cesare Castelli e don Angelo Bravi e chiusa, davanti all’effige della Madonna della Fontana, da Padre Gianfranco Gatti, Padre Claudio Bobbio e Padre Maurizio Fiorini. Davanti a loro alcuni cantori hanno accompagnato con la chitarra. In rappresentanza del comune vi era l’assessore alla Cultura Marco Micolo in fascia tricolore, così come non mancavano esponenti delle forze dell’ordine, con gli agenti della Polizia locale che hanno alzato il vessillo del comune casalese.
Il torpedone, illuminato dalle candele tenute accese ai lati della processione dai fedeli, è stato scandito da preghiere, canti e lodi, toccando via Cavour, la rotonda Conad, via Matteotti e infine via del Santuario, fino all’arrivo sul piazzale del Santuario, dove i partecipanti sono stati accolti per le riflessioni e le preghiere conclusive.
redazione@oglioponews.it (foto e video Alessandro Osti)