Ambiente

Federazione Chiese: “Addio al
Presidio, lavoreremo sul territorio”

Così oggi siamo a comunicarVi che confidiamo che le strade dell’impegno in difesa del Chiese e del suo lago possano ancora incrociarsi con coloro che sono stati alleati nel “Presidio 9 agosto”, e anche con ogni altra entità che volesse agire in questo senso, ma dal 10 agosto 2022 la nostra Federazione si è sospesa dal Presidio in atto sotto il Broletto

Un cambiamento di rotta. Non sulle motivazioni, e neppure nella convinzione che sia l’unione a fare la forza. Ma in quella, al contrario, che se la lotta ha un senso deve partire dalla testimonianza e dalle parole dei territori, da una – rivoluzione – di tipo culturale. La Federazione del Tavolo delle associazioni che amano il Chiese e il lago d’Idro lascia il comitato 9 agosto, in presidio a Brescia davanti alla Prefettura, e senza interruzione, da più di un anno. Il presidio resta, con le altre associazioni ambientaliste che andranno avanti.

La ragione essenziale – spiegano i referenti – che ha indotto i Delegati delle 26 formazioni sociali della Federazione a decidere di sospendere la propria partecipazione al “Presidio 9 agosto” ha soprattutto valutato l’importanza di dosare nel modo più efficace possibile per la Cultura unitaria della difesa del Chiese e del suo Lago d’Idro l’azione della Federazione, che è stata costituita specificatamente per questa finalità della salvaguardia del bacino idrografico del Chiese nella sua complessità, e annovera appunto oggi 26 formazioni sociali che per quella precisa ragione sono entrate a farne parte.

L’azione della Federazione in soli 2 anni, il passaggio da Tavolo unitario all’assunzione della veste giuridica di Federazione è avvenuto il 20 febbraio 2020 e subito dopo c’è stata la pandemia, ha già prodotto uno sforzo non comune con l’azione legale di impugnazione della Conferenza dei Servizi preliminare voluta dal Prefetto-Commissario alla depurazione del Lago di Garda, sforzo che manifesta una precisa determinazione ed una concreta capacità operativa, e comporta un impegno economico forte, quindi la necessità dal doppio valore di stabilire un contatto diretto con la gente tutta dei 31 Comuni del Chiese, al fine di agire a diretto contatto con la gente tutta del Chiese per attuare quel felice processo culturale unitario di conoscenza e condivisione della ricchezza ambientale e delle problematiche del Chiese, nonché portare direttamente tutti a conoscenza per sensibilizzare anche verso l’impegno che ci siamo assunti anche con l’azione legale; noi Federazione, per la specificità della missione che è scandita bene sullo Statuto ed è rafforzata da un Codice etico scritto ad hoc, ci siamo imposti di essere il propulsore dell’unità delle 31 comunità del Chiese e del suo lago, e questa è un’attività che passo dopo passo stiamo progettando e attuando nel contempo.

Consideriamo che il “Presidio 9 agosto”, che insieme alle altre 4 entità abbiamo creato 1 anno fa, nell’anno trascorso ha svolto una parte particolare per portare alla luce dei media la gravissima situazione dell’assurdo, osceno e offensivo concetto di trasferire nel Chiese la depurazione gardesana occidentale; noi Federazione, con questo Comunicato vogliamo rivolgere ai volontari che hanno sostenuto l’anno di Presidio trascorso dal 9 agosto 2021 al 9 agosto 2022 il senso della nostra gratitudine per questa bellissima collaborazione, e confidiamo che le strade della collaborazione per la battaglia in difesa del Chiese e del suo Lago d’Idro possano ancora incrociarsi e ripetutamente, per il valore senza eguali che questa battaglia porta con se, ma deve essere condotta evitando di confonderla con altre battaglie ambientali perché dalla salvaguardia del bene demaniale primario e insostituibile, e dalla sua gestione oculata, dipende la sopravvivenza di ogni genere di vita.

Nella riunione 46 della Federazione, tenuta nella Sala delle Tele a Calvisano il 14 giugno 2022, i Delegati, che costituiscono l’Assemblea sovrana decisionale della Federazione, registrarono una fatica nella copertura dei turni, che si trascinava da settimane, e questo aspetto si sommava alla nostra esigenza di far partire un progetto di particolare Cultura unitaria di salvaguardia del bacino idrografico, un progetto leggero ma intenso allo stesso tempo, e capillare tra la gente del Chiese e del suo Lago d’Idro, affinché diventi popolare tra la gente del Chiese tutto l’indispensabilità della conoscenza puntuale e ampiamente diffusa nelle famiglie che difendere la naturalità del Lago d’Idro si traduce anche nell’opposizione a ogni ipotesi di trasferire nel Chiese la depurazione gardesana.

Da qui, venne la nostra proposta formulata con una Lettera inviata il 2 luglio 2022 ai 4 alleati del “Presidio 9 agosto”, per sospendere l’impegno del Presidio in città, mantenere l’attività del Comitato di coordinamento e andare insieme a programmare presenze capillari in varie forme sui territori, con la proposta di tornare ogni giorno 9 di ogni mese con una manifestazione o altro nella stessa Piazza Paolo VI che ha visto il Presidio per 1 anno; ovviamente era tutto da discutere e programmare; alcune componenti dell’alleanza, però, nel frattempo avviarono dei contatti con vari gruppi ambientalisti operanti in città, per cercare di capire se l’esperienza del Presidio poteva essere portata avanti nello stesso e in quello stesso punto, per ampliare la forza della presenza nei vari turni h24 e per unire alla battaglia per il Chiese anche altre battaglie; vista questa volontà degli alleati di rimanere col Presidio in città, il 19 luglio 2022 nella riunione 47 la Federazione ratificò, sempre all’unanimità come nella precedente riunione, la sua decisione di sospendere la partecipazione al “Presidio 9 agosto” e di sviluppare quel progetto capillare tra la gente del Chiese, indispensabile per introdurre una solida Cultura unitaria di conoscenza e rispetto per ogni tratto del Fiume Chiese e per il suo Lago d’Idro, di cui sopra.

Così oggi siamo a comunicarVi che confidiamo che le strade dell’impegno in difesa del Chiese e del suo lago possano ancora incrociarsi con coloro che sono stati alleati nel “Presidio 9 agosto”, e anche con ogni altra entità che volesse agire in questo senso, ma dal 10 agosto 2022 la nostra Federazione si è sospesa dal Presidio in atto sotto il Broletto, per concentrare i propri sforzi su quel nostro progetto ambizioso che vuole portare lungo 31 tappe settimanali, in ognuna delle 31 comunità bagnate dal Chiese e dal suo lago, un messaggio in forma attraente, leggero e profondo allo stesso tempo, unitario, assolutamente, allo scopo essenziale di far comprendere a ogni cuore delle varie popolazioni del Chiese e delle varie Amministrazioni pubbliche che il Fiume Chiese lo si difende se si porta rispetto alle sue acque e al suo rilassamento morfologico Lago d’Idro, e vice versa il suo lago lo si difende se ci si occupa e si difende il fiume in ogni tratto e da ogni minaccia di depauperamento e di inquinamento.

Per tutte queste ragioni, ben chiare alla nostra Federazione che è composta da decine di formazioni sociali operanti nei vari territori dell’asta del Chiese ed è sorta appositamente per diffondere il senso della collaborazione unitaria sull’intero bacino idrografico, noi ora ci dedichiamo pienamente a quel progetto culturale di medio termine, che probabilmente potremo presentarVi tra la fine di ottobre e novembre dell’anno in corso; durerà almeno 1 anno, quel progetto, sarà una fase molto coinvolgente ed emozionante, e avrà dei costi non banali, che però noi consideriamo un sanissimo e indispensabile investimento per la Cultura dell’amore vero per il Chiese.

Questa è la nostra Federazione, idee chiare, democrazia decisionale, forma organizzativa, concreta, decisa, magnanima e anche mite“.

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