Cronaca

Stazione di Casalmaggiore, vergogna
infinita: terra di vandali e abbandono

Nei giorni scorsi sono passati i soliti - e impuniti - ragazzini dimenticati da dio e dalle loro famiglie. Il degrado e i danni sono ingenti, come mostrano le foto di Alessandro Osti. Vetri rotti, canaline divelte, sporco dappertutto, scritte sui muri, spazzatura

Abbandono e degrado. La stazione di Casalmaggiore ormai è al livello di quella che la segue (o la seguiva) in direzione Parma. Lì la struttura non c’è più, qui restano con alterna dignità le mura, e solo quelle. Nei giorni scorsi sono passati i soliti – e impuniti – ragazzini dimenticati da dio e dalle loro famiglie. Il degrado e i danni sono ingenti, come mostrano le foto di Alessandro Osti. Vetri rotti, canaline divelte, sporco dappertutto, scritte sui muri, spazzatura. Ma non sono solo i vandali il problema, purtroppo. Non c’è, invero, molto da dire. Terzo mondo, dal punto di vista ferroviario ma non solo, il casalasco lo è da decenni. Ma più passa il tempo, e più la situazione peggiora. Le immagini sono di ieri pomeriggio e quel che si vede non è degno di una città che ambisca a farsi chiamare tale. Una vergogna, sotto ogni punto di vista. Una situazione al limite del paradossale. Senza alcun tipo di presidio, soprattutto durante la notte, l’area della fermata dei treni è terra di nessuno. Regno di vandali e sbandati, regno di abbandono, noncuranza e oblìo. Un servizio non servizio insomma. Al quale nessuno sembra voler e poter apportare qualche seppur minima miglioria.

N.C. (Foto: Alessandro Osti)

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