Bongiovanni, opere pubbliche:
"Nostro piano non è libro dei sogni"
Non manca una nota polemica, già sollevata anche da altri primi cittadini. “Nonostante i buoni risultati, purtroppo si sconta sempre il fatto che al Sud è stato dato il 60% dei fondi PNRR, in più il 40% restante lo suddividono su tutte le Regioni, non solo sul Centro - Nord”.
Una precisazione legata al piano delle Opere Pubbliche arriva dal sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni. Che ha voluto mettere nero su bianco, informando la popolazione, quelle che sono le opere già finanziate e dunque coperte e più vicine alla realizzazione.
Il sindaco casalese ha fatto il punto con un post sul proprio profilo Facebook. “Molte volte il programma triennale delle Opere pubbliche è definito e non a torto “il libro dei sogni”. Qui a Casalmaggiore non lo è. Ecco i finanziamenti già concessi:
– 4 milioni e 100 per ristrutturare l’ex Macello di via Guerrazzi coi fondi PNRR;
– 5,96 milioni per il palazzetto dello sport di cui 2,850 concessi da RL e i restanti con istituto credito sportivo a interessi zero;
– 880 mila euro per la ristrutturazione della Gronda nord tra la Sabbionetana e Quattrocase, concessi da Regione Lombardia, strada che poi sarà ceduta alla Provincia.
– Per Santa Chiara 236 mila euro da parte di Regione da bando rigenerazione urbana per nuovo laboratorio e serra per coltivazione e trasformazione prodotti agricoli e sistemazione parte impiantistica su un progetto complessivo di 270mila euro.
– 628 mila euro sul PNRR concessi da Regione attraverso lo Stato per la sistemazione e ristrutturazione dello stabile comunale in via Romani 28 (4 appartamenti comunali)
– 350 mila euro a fondo perduto sui mutui BEI su scuola Vicobellignano per miglioramento sicurezza sismica, lavori già assegnati ad azienda bergamasca.
– 1,5 milioni al Governo a fondo perduto per la ristrutturazione del Torrione.
Per un totale tra 2022 e 2023 di 10,5 milioni di euro a fondo perduto su 13 milioni e 600 mila di investimenti complessivi”.
“Ci sono poi – aggiunge Bongiovanni – altri progetti pronti e candidati di cui aspettiamo una risposta da Stato o Regione:
-messa in sicurezza di Case Sparse Quattrocase e di Case Sparse Valle;
-ristrutturazione tetto stabile di via Saffi (Polizia Locale/Ufficio Tecnico);
– messa in sicurezza sismica sull’Asilo Nido Fondi PNRR per 950 mila euro;
– ristrutturazione area ex Cavallino piano terra centro sociale primavera e sad in via Formis per 600mila euro;
– sistemazione Casa del Mutilato in via Bixio per 600mila euro;
– sistemazione palazzina Servizi sociali in via Corsica per 800 mila euro;
– sistemazione Biblioteca Civica Mortara per 1 milioni di euro. Il primo bando cui abbiamo partecipato non ci ha visto premiati”.
Non manca infine una nota polemica, già sollevata anche da altri primi cittadini. “Mentre la palestra di Via Marconi non è stata finanziata nel PNRR, siamo, in Lombardia, tredicesimi tra gli esclusi, ma ne hanno finanziati solo diciannove su oltre 200, ci possono essere comunque dei ripescaggi se rifinanziano misura o se vi sono rinunce. Purtroppo si sconta sempre il fatto che al Sud è stato dato il 60% dei fondi PNRR, in più il 40% restante lo suddividono su tutte le Regioni, non solo sul Centro – Nord”.
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