Cronaca

Viadana, addio a Carlo Bertolini, vice
sindaco di Federici, prof. di ragioneria

“Dispiace molto. A nome dell'Amministrazione Comunale le più sentite condoglianze alla famiglia: parliamo di una figura di spicco della nostra storia politica e amministrativa” gli rende omaggio l’attuale sindaco di Viadana Nicola Cavatorta.

Viadana e il comprensorio Oglio Po sono in lutto: lunedì mattina è infatti venuto a mancare il prof. Carlo Bertolini, già vicesindaco del comune di Viadana ed insegnante di ragioneria al Sanfelice. Classe 1944, Carlo Bertolini fu protagonista della politica attiva e figura istituzionale di spessore tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90.

“Siamo stati amici, compagni di scuola anche dopo le superiori e abbiamo condiviso cinque anni di amministrazione – lo ricorda Antonio Federici, sindaco di Viadana per quindici anni dal 1988 al 1993 -. Come me si era specializzato in ragioneria amministrativa e tecnico-commerciale. Una bravissima persona, umanamente, e tecnicamente un professionista ineccepibile”.

Bertolini era sostenitore della Democrazia Cristiana, anche se in politica aveva accettato di scendere in campo soltanto nel 1988, dopo avere appoggiato esternamente l’amico e sindaco Federici. Negli ultimi cinque anni di mandato (l’ultimo di tre mandati) Bertolini era stato nominato vicesindaco dallo stesso Federici e aveva ottenuto la delega alla Cultura e alla Pubblica Istruzione.

Nella tornata successiva, invece, si era candidato sindaco: era il 20 giugno 1993 e Bertolini, appoggiato da DC e Socialisti, era stato battuto da Sergio Parazzi, primo sindaco leghista della città di Viadana. Fu quella un’elezione storica per vari motivi: era infatti la prima volta che si andava al ballottaggio e soprattutto la prima volta in cui il sindaco non veniva nominato dai consiglieri eletti, bensì direttamente dai cittadini. Dal 1993 in avanti il metodo elettorale ha sempre seguito questa strada, inserendo il realtà il ballottaggio solo per i comuni sopra i 15mila abitanti, ossia col sistema che conosciamo oggi.

“Dispiace molto. A nome dell’Amministrazione Comunale le più sentite condoglianze alla famiglia: parliamo di una figura di spicco della nostra storia politica e amministrativa” gli rende omaggio l’attuale sindaco di Viadana Nicola Cavatorta. Il funerale, seguito dalle Onoranze Funebri Roffia, si terrà mercoledì alle ore 10, partendo dall’abitazione di via Luigi Galvani per la chiesa di Santa Maria Annunciata e poi per il camposanto di Viadana.

Carlo Bertolini lascia la moglie Mirosa, i figli Riccardo con Giulia e le adorate nipoti Rachele, Letizia e Matilde, Simone e Giulia con Massimiliano, i fratelli Angelo e Roberto, i cognati e le cognate unitamente alle rispettive famiglie, la suocera Lidia e parenti tutti. Il Rosario in suffragio sarà recitato martedì alle ore 19.30 nella chiesa di Santa Maria.

Giovanni Gardani

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