Viadana, tenta iscrizione all'anagrafe,
ma i documenti sono contraffatti
La donna è stata denunciata a piede libero per violazione delle norme previste nel testo unico sull’immigrazione, che prevede la pena della reclusione da 1 a 6 anni, e dovrà presentarsi presso la questura per tentare di regolarizzare la propria posizione per evitare l’espulsione dallo stato italiano
Ha cercato di iscriversi nel comune di Viadana, con documenti artefatti. Ma il tentativo è stato scoperto dagli uffici comunali. A raccontare l’episodio Romano Bellini: “Nel mese di luglio si è presentata presso l’URP del Comune di Viadana una donna di origine extracomunitaria proveniente dall’Emilia per una richiesta di iscrizione anagrafica nel Comune di Viadana. Tra i vari documenti presentati all’ufficio anagrafe vi era il permesso di soggiorno che destava qualche dubbio sulla sua autenticità. L’ufficio anagrafe segnalava l’accaduto alla Polizia Locale la quale procedeva a dei controlli più approfonditi. Al termine dei controlli è risultato che il permesso di soggiorno risultava esser stato modificato e che la stessa non aveva più diritto a soggiornare in italia da oltre 5 anni. La donna è stata denunciata a piede libero per violazione delle norme previste nel testo unico sull’immigrazione, che prevede la pena della reclusione da 1 a 6 anni, e dovrà presentarsi presso la questura per tentare di regolarizzare la propria posizione per evitare l’espulsione dallo stato italiano“.
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