Punto Vaccini AFM, Ponticelli:
"Da soli non ce la possiamo fare"
Marco Ponticelli: ""Ovviamente auspico che nel frattempo qualche altra farmacia privata del territorio o altra struttura/associazione si faccia avanti in quando è impensabile che AFM attraverso la sola farmacia comunale di Casalmaggiore possa soddisfare la domanda di 4 dose"
Casalmaggiore avrà il suo punto vaccini. Non sarà domani, probabilmente verrà attivato dalla fine di settembre, e non è detto che a gestirlo sarà solo AFM negli spazi – angusti – della Farmacia Comunale. Anzi, è auspicabile che ce ne siano altri. Quella è solo una soluzione estrema, se ne dovessero mancare altre. Lo avevamo già scritto, una settimana fa e nonostante le voci che si susseguono non è cambiato nulla, come ci conferma il presidente di AFM Marco Ponticelli. “Ci stiamo lavorando a fronte di diverse ‘moral suasion” che stiamo ricevendo da mesi da ATS Val Padana che periodicamente stanno sensibilizzando le farmacie che possono a livello strutturale di attivarsi. Noi saremo disposti a dare la nostra disponibilità attraverso la farmacia comunale di Casalmaggiore per fine settembre previo nulla osta di ATS Valpadana riguardo le procedure operative che presenteremo a settembre in base all’attuale struttura della Farmacia Comunale di Casalmaggiore“. Il personale è pronto, se ci si dovrà attivare ci si attiverà, ma il problema di spazio esiste. E’ lo stesso Ponticelli a lanciare una sorta di appello: “Ovviamente auspico che nel frattempo qualche altra farmacia privata del territorio o altra struttura/associazione si faccia avanti in quando è impensabile che AFM attraverso la sola farmacia comunale di Casalmaggiore possa soddisfare la domanda di 4 dose anche se al momento per over 60 e soggetti fragili di un Comune di oltre 15 mila abitanti e per i comuni limitrofi; poi nel corso del 2023 post realizzazione della nuova farmacia di Casalbellotto valuteremo di attivare anche quella con spazi già preventivati. Sarebbe utile chiamare a un tavolo tutti i soggetti che potenzialmente possono farlo, e vedere di organizzarci al meglio. Se siamo in cinque o sei, possiamo certamente offrire un servizio adeguato“. Si lavora comunque per una soluzione: “Al momento ancora nulla di definitivo e tutto in corso di studio e valutazione. La volontà c’è ma stiamo cercando la soluzione migliore e sicura per mettere a terra il progetto“.
N.C.