Warriors Sabbioneta, Fabio Merlino
risponde a Cavatorta: "Questi i fatti"

Risponde il presidente dei Macron Warriors Sabbioneta Fabio Merlino alle pesanti parole del sindaco di Viadana Nicola Cavatorta relative alla scarsa serietà della società, ribadendo punto per punto come sono andati i fatti. E sottolineando che – pur senza polemica – che lo sport, anche e soprattutto lo sport di serie A non lo si può fare un tanto al chilo, che sarebbero serviti punti fermi che né il sindaco, nè l’amministrazione viadanese sono riusciti a dare. A partire dalla questione agibilità.

I Macron Warriors ribadiscono che la scelta di andare a giocare a Sabbioneta si è basata sulla concretezza e chiarezza delle proposte ricevute, “cosa che invece – chiarisce la società – ci dispiace dirlo, non c’è stata da parte dell’Amministrazione locale di Viadana, alla quale riconosciamo sicuramente l’impegno di averci, alla fine, coinvolto nelle tematiche legate al nuovo Palazzetto, ma non facendo seguire i fatti alle parole e ora accusandoci, a mezzo stampa, di non essere una società seria. La stagione che ci aspetta è impegnativa e vogliamo affrontarla al meglio, lasciandoci alle spalle ogni tipo di polemica e anche per questo affidiamo alle parole del nostro presidente, Fabio Merlino, le doverose precisazioni in merito“.

Queste le parole del presidente: “Essendo stato chiamato in causa, indirettamente, e ancor più direttamente, dal sindaco di Viadana, Cavatorta, credo sia utile e doveroso precisare quanto segue:

• 1. Ad oggi i MACRON WARRIORS non hanno ricevuto alcuna documentazione ufficiale attestante l’agibilità dell’impianto e la disponibilità all’utilizzo. Argomenti trattati a voce in alcuni incontri e più volte da noi richiesti.
• 2. L’amministrazione era a conoscenza del termine del 18 luglio 2022 per affiliazione iscrizioni e relative documentazioni allegati alla federazione per i campionati di calcio ed hockey in carrozzina di serie A.
• 3. Non c’è nessun documento che attesti ed assegni, oltre all’utilizzo del campo da gioco per allenamento e partite, un magazzino (richiesto più volte con relative specifiche). Tengo a precisare che nessun incaricato e men che meno ditta ci ha contattato per conoscere le precise esigenze del nostro sodalizio, anzi, nell’ultimo incontro in comune alla presenza delle altre società sportive coinvolte, il sindaco ha espresso incertezza sui reali tempi di realizzazione di questi specifici lavori.
• 4. Per ciò che riguarda la polisportiva, la mia società ha preso in considerazione la proposta e valutato la possibilità di poterne fare parte, ma non ha mai confermato l’adesione alla medesima.
• 5. Al contempo tutte le nostre primarie esigenze sono state soddisfatte da diverse amministrazioni della provincia di Mantova. La nostra scelta è la vicina Sabbioneta che ha fin da subito mostrato attenzione e disponibilità alle nostre esigenze sopperendo a queste ed intavolando con noi anche una serie di progetti paralleli alle attività sportive che riguardano l’inclusione, la disabilità, il lavoro, la scuola ed il turismo accessibile.

Questa mia vuole essere una precisazione sui fatti avvenuti, senza acredine alcuna, con l’intento di porre fine alle polemiche e potere al più presto tornare in campo“.

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