Cronaca

San Martino dall'Argine, Giuseppe
Biagi sposa prosciutti e sartoria

Oltre all’eloquio straripante, che alla fine conquista alla pari dei prodotti che vende, sa inventare periodicamente vetrine e allestimenti originali come quelli esposti ad esempio in occasione del Giro d’Italia, o la festa di San Valentino o altre simili occasioni

Per contrastare la concorrenza dei Centri Commerciali e Supermercati le organizzazioni di categoria raccomandano sempre ai piccoli negozianti di sviluppare idee e fantasia. Chi sotto questo aspetto non ha niente da imparare è uno tra i salumieri più conosciuti di San Martino dall’Argine, quel Giuseppe Biagi che sorprende sempre e diverte la clientela con le sue trovate originali. Oltre all’eloquio straripante, che alla fine conquista alla pari dei prodotti che vende, sa inventare periodicamente vetrine e allestimenti originali come quelli esposti ad esempio in occasione del Giro d’Italia, o la festa di San Valentino o altre simili occasioni. Adesso si è inventato un abbinamento che potrebbe non risultare chiaro ma che invece ha una sua finalità accostando la qualità alimentare alla raffinatezza e perfezione artigianale. Dietro ad alcuni prosciutti appoggiati sopra un tavolo c’è un vecchio manichino e altri articoli sartoriali sfruttando lo slogan del l’azienda parmense Ruliano il crudo in abito da sera tagliato e cucito su misura. Quello che suscita maggior curiosità sono un paio di grosse forbici perfettamente funzionanti, i cartamodelli con i gessetti su cui tracciare le misure e poi ancora antichi ferri da stiro a carbone, micro macchine per cucire in ghisa, il metro e oggetti in legno degli anni 70 su cui stirare le maniche delle giacche appena cucite. Non possono poi sfuggire all’attenzione i piccoli campioni di stoffa attraverso i quali poter scegliere colore e tessuto dell’abito da ordinare. Tutti reperti rari forniti al negozio di Biagi dai discendenti di Giovanni Panigara, un conosciutissimo sarto mantovano alle cui capacità sartoriali ricorreva addirittura la stilista milanese Miuccia Prada. Un modo originale per attirare la curiosità dei sanmartinesi ricordando loro come un prosciutto con oltre 30 mesi di stagionatura sia paragonabile ad un vestito su m misura per qualità e unicità.

Ros Pis

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