PALM SB racconta il suo impatto
attraverso le future generazioni
L’evento ricco di emozioni e contenuti è riuscito ad affascinare e ispirare diversi imprenditori locali all’importanza ed efficacia di un modello aziendale che includa aspetti sociali, ambientali qualificato come Società Benefit
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Durante l’evento organizzato nella propria sede la sera di venerdì 8 luglio per l’esposizione e condivisione della prima Relazione di Impatto aziendale, PALM SpA SB impresa sostenibile che eco-progetta e realizza pallet e imballaggi in legno certificato e legale davanti ad una platea che ha contato oltre 160 persone tra cui i propri collaboratori, diversi professionisti ed imprenditori ha presentato la Relazione di Impatto 2021 interconnesso alla propria visione d’impresa nel suo modello innovativo, evoluto e certificato B Corp.
PALM SpA SB ha scelto di adottare la qualifica del proprio statuto come Società Benefit nel 2020 inserendo tre criteri di beneficio comune che si allineano e si basano sui 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, e partendo da questi durante la serata descrive i propri risultati raggiunti nel 2021. Grazie alla presentazione dei giovani collaboratori dell’azienda PALM SpA SB è riuscita a trasmettere il proprio calore come modello rigenerativo d’impresa che si impegna come descrive nel primo criterio adottato nell’utilizzo di materia prima legno legale e sostenibile, di cui giornalmente ne fa uso per la produzione ed eco-progettazione di pallet e imballaggi in legno. È inoltre fondamentale per l’impresa non solo la relazione con i propri fornitori con i quali ha rapporti storici e trasparenti da oltre 30 anni, ma anche verso i propri dipendenti per i quali si impegna nel valorizzare le diversità e l’inclusione sociale in tutti i suoi aspetti ed in questo contesto viene esposto il secondo criterio di beneficio comune adottato dall’azienda. Infine, nell’esposizione del terzo criterio e sempre grazie ai giovani di PALM vengono esposte le esperienze svolte dall’azienda nel corso del 2021 legate alla condivisione di valore con la comunità locale, il territorio, il settore, enti e istituzioni con la quale detiene un allineamento di scopo. A concludere il racconto dei risultati raggiunti è Andrea Barzoni (Responsabile Impact e Commerciale) che includendo tutto l’impegno dell’azienda verso non solo verso i tre criteri di beneficio comune scelti come Società Benefit, ma anche verso l’impegno nei criteri ESG cita: “Dover rendicontare aiuta a fare! Quelle inserite a statuto sono tematiche che nell’ottica di migliore sostenibilità fanno coinvolgere tutto il mondo aziendale e pensare a migliorare l’impatto fa raggiungere risultati migliori; quindi, in ottica di criteri ESG, basati su rischi e costo del capitale, l’azienda vale di più, anche dal punto di vista reputazionale. GOVERNANCE, in ottica di Società Benefit, significa anche ripensare il governo dell’impresa, e non basta definire gli obiettivi d’impatto, bisogna capire come si integrano negli obiettivi strategici, attraverso una competenza diffusa, comunicazione e cultura”.
Primo Barzoni (Presidente e Amministratore Delegato) ha narrato il percorso socio-competitivo dei 40 anni di storia aziendale, partita nel 1980 dall’intuizione dei quattro fratelli Primo, Antonio, Lorenzo e Maurizio ha introdotto il modo etico e corretto di fare impresa che ha sempre caratterizzato PALM “fare impresa con l’anima” da cui prende ispirazione dall’imprenditore Adriano Olivetti. L’impresa nel corso degli anni dopo la sua nascita è la prima nel settore che per garantire la propria efficienza e trasparenza nei confronti dei propri partner ottiene la certificazione ISO 9001 e in seguito la certificazione PEFC per l’utilizzo di solo legno legale, tracciato e sostenibile all’interno dei propri pallet e imballaggi in legno eco-progettati. PALM SpA SB nel tempo per ridurre il proprio impatto ambientale sviluppa e porta a termine anche la certificazione ISO 14067 ‘Carbon Footprint di prodotto’ in simbiosi ad un progetto con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e l’Università di Torino in cui sancisce il ‘Disciplinare Sistemico’ un documento approfonditamente studiato per descrivere il sistema di produzione etico, legale e sostenibile che deve seguire il pallet in legno a marchio GREENPALLET®. Nel 2017 l’approccio d’innovazione socio competitiva svolto dalla propria Governance ha portato l’azienda ad essere riconosciuta dal percorso di certificazione B Corp coinvolgendosi in un modello che supporta un passaggio ‘intragenerazionale’ alle future generazioni. Nel 2020 infine sceglie di assumere la qualifica di Società Benefit adottando a statuto 3 criteri di beneficio comune per salvaguardare l’adozione di una filiera legno legale e sostenibile, valorizzare i collaboratori e la comunità che la ospita. Citando il discorso conclusivo dell’evento: “Può l’industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente nell’indice dei profitti? Non vi è al di là del ritmo apparente qualcosa di più affascinante, una destinazione, una vocazione anche nella vita di una fabbrica?” – Adriano Olivetti.
La serata coadiuvata e introdotta da Giacomo Cecchin di Apindustria Mantova è stata ricca di ulteriori interventi importanti da parte di imprenditori e soggetti istituzionali di grande professionalità come Stefano Zamagni (Economista e Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali), Giovanni Acerbi (Direttore Apindustria Mantova), Paolo Braguzzi (Membro del Supervisory Board di B Lab Europe e fondatore della B Corp Beauty Coalition), Franceso Mondora (Titolare della Mondora Srl SB) e Maurizio Zordan (Titolare Zordan Srl SB). Gli speciali ospiti intervenuti hanno dato un contributo aggiuntivo alla visione moderna dell’impresa che genera valore per l’ambiente e le persone condividendo l’importanza e il beneficio che può apportare ad oggi un modello di impresa trasparente e sostenibile.
La presenza così numerosa dei relatori e dei tanti ospiti ha dato un valore aggiunto ed esclusivo all’evento che ha permesso un grande networking per la creazione ed interconnessione di nuove relazioni e la condivisione di buone pratiche. PALM SpA SB ha infine dichiarato che l’organizzazione dell’intero evento si è realizzata tenendo conto dell’impatto ambientale e sociale sulle risorse utilizzate, a tale scopo la maggior parte delle risorse adottate sono derivate da imprese ed entità locali del territorio e le eccedenze rimaste a fine giornata quali le piante utilizzate da ornamento naturale come allestimento sono state successivamente donate alla comunità locale Viadanese (parrocchie, diocesi, casa di riposo) come gesto di solidarietà e di condivisione del valore.
L’evento ricco di emozioni e contenuti è riuscito ad affascinare e ispirare diversi imprenditori locali all’importanza ed efficacia di un modello aziendale che includa aspetti sociali, ambientali qualificato come Società Benefit. Dall’interesse riscontrato attraverso diverse testimonianze si è dedotto un prospero impegno alla creazione di un distretto mantovano delle Società Benefit.
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