Cronaca

Santa Federici, bookcrossing,
braccia aperte e sorrisi (a gratis)

Martedì prossimo saranno ancora lì. E se passate dal Parco si metteranno a vostra disposizione per farvi portare a casa un libro, o per riceverne uno vostro, se lo vorrete lasciare. Saranno lì e - meraviglia delle meraviglie - vi regaleranno sempre, e a costo zero, un sorriso

Sono arrivati, come sempre, mantenendo una promessa. Perché un impegno se lo sono presi, e loro sono gente seria, che non molla o si ritrae alle prime difficoltà. Anche ieri, e come tutti i martedì, Santa Federici è andata ad aprire la casetta del bookcrossing del parco di via Italia. Non si sono limitati a tenerla aperta, hanno fatto pulizia e sono stati lì, tra piante e ombra, a godersela un poco e a compiere un servizio per la città. Un servizio, un’opera non pagata a favore di tutti coloro che hanno modo di godersi il parco, i suoi spazi e le sue peculiarità.

Sono arrivati, portando un sorriso. Portando loro stessi, portando la loro felicità, i loro pensieri e le loro emozioni. Portando semplicemente l’importanza del loro esserci come tanti, come tutti. Sono arrivati, come tutti noi e a differenza di tanti di noi, hanno preso a cuore una parte della città e lavorano per quella. Non c’è nulla di scontato, né nulla di banale: sono parte della città, di quella città in cui è bello credere. Ne rappresentano il positivo, la luce, la costanza, l’impegno, la testa dura, il carattere.

Martedì prossimo saranno ancora lì. E se passate dal Parco si metteranno a vostra disposizione per farvi portare a casa un libro, o per riceverne uno vostro, se lo vorrete lasciare. Saranno lì e – meraviglia delle meraviglie – vi regaleranno sempre, e a costo zero, un sorriso. Sono la Santa Federici: sono quello che dovremmo essere un poco anche tutti noi, e a volte non lo siamo. Ci insegnano ad essere migliori. E spesso non serve molto: solo aprire le braccia e mettersi a disposizione, come fanno loro.

N.C.

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