Estorsione: fissato al 15 settembre
il processo d'Appello per Voltini
Il 15 settembre sarà processato in Appello anche il coimputato Tullo Soregaroli, collaboratore di Voltini. Condannato in primo grado a tre anni e quattro mesi, Soregaroli doveva rispondere in concorso con il presidente in relazione alle “dimissioni” del solo Colombo.
Il prossimo 15 settembre a Brescia si discuterà il processo d’Appello nei confronti del presidente di Coldiretti Cremona e Coldiretti Lombardia Paolo Voltini, accusato di estorsione aggravata. In primo grado, nel novembre scorso, Voltini era stato condannato a quattro anni e sei mesi. Il gup di Cremona aveva anche disposto l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni e la sospensione da tutte le cariche per la durata di quattro anni e mezzo. Una pena accessoria, quest’ultima, che scatterà in caso di sentenza definitiva.
Voltini, processato con il rito abbreviato, aveva “estorto le dimissioni di due dipendenti del Consorzio Agrario, Paolo Ferrari, 63 anni, di Casirate d’Adda, ed Ersilio Colombo, venditore di mezzi agricoli, rispettivamente formalizzate il 17 giugno del 2015 e il primo luglio del 2015”. Per quanto riguarda i risarcimenti, il giudice aveva disposto la cifra di 20mila euro a testa come provvisionale in favore di Colombo e Ferrari.
Il 15 settembre sarà processato in Appello anche il coimputato Tullo Soregaroli, collaboratore di Voltini. Condannato in primo grado a tre anni e quattro mesi, Soregaroli doveva rispondere in concorso con il presidente in relazione alle “dimissioni” del solo Colombo.
Sara Pizzorni