Cronaca

Rivarolo Mantovano, due boschi
di pianura per la biodiversità

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Massimiliano Galli che ha ribadito la volontà dell'amministrazione comunale di dedicare uno dei due boschi alla memoria della maestra Milena Lanfranchi, recentemente e prematuramente scomparsa

Due Boschi di pianura a Rivarolo Mantovano. Acquisiti i terreni i terreni, l’amministrazione comunale guarda all’imminente realizzazione. Come è noto, nel gennaio 2022, Regione Lombardia aveva pubblicato l’elenco dei beneficiari del Bando infrastrutture verdi a rilevanza ecologica e di incremento della biodiversità, tra i quali figura appunto Rivarolo Mantovano. Il Comune aveva partecipato alla selezione proponendo due aree in fregio ai Canali Diversivo Casalasco e Navarolo, per complessivi 3,7 ettari circa, da destinare a sistemi naturali a prevalenza di bosco. Il decreto di assegnazione del contributo ne ha finanziato sia l’acquisizione che la piantumazione: 332mila euro, circa, per impiantare due boschi perenni a fronte di una spesa complessiva preventivata in 344mila euro, circa.

Il progetto, elaborato dalla dott.ssa Elisa Carturàn e sottoposto al vaglio del Consiglio comunale nella seduta del 9 maggio, prospetta la piantumazione di 2.712 alberi e 1.232 arbusti, tutti rigorosamente autoctoni e di provenienza certificata, oltre a radure da seminare con specie erbacee gradite agli insetti impollinatori. Tra gli alberi figurano la Farnia, il Carpino bianco, l’Olmo campestre, il Frassino, i Pioppi bianco e tremulo, l’Acero campestre. Le specie arbustive, impiegate sia per costituire il sottobosco che siepi lineari, annoverano: il Nocciolo, il Melo selvatico, il Biancospino, la Sanguinella, il Prugnolo, lo Spinocervino, il Ligustro, la Fusaggine, la Rosa canina, il Sambuco, il Mirabolano e il Pallon di Maggio.

La tabella di marcia stabilita da Regione Lombardia dispone, altresì, l’acquisizione delle aree entro il 30 giugno e l’apertura del cantiere entro il 30 ottobre, motivo che ha indotto l’amministrazione comunale a contattare i proprietari, già nel febbraio 2022. L’esito delle trattative ha condotto all’acquisizione formale tramite trattativa bonaria, per il “terreno ovest” e a seguito di esproprio per pubblica utilità, relativamente al “terreno est”.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Massimiliano Galli che ha ribadito la volontà dell’amministrazione comunale di dedicare uno dei due boschi alla memoria della maestra Milena Lanfranchi, recentemente e prematuramente scomparsa. Sarà chiamato il Bosco di Milly. “Un’azione meritoria”, continua Galli, “di incremento e tutela della biodiverdità floreale, in linea, tra l’altro, con la qualifica di COMUNE AMICO DELLE API che, nel medio periodo, produrrà effetti benefici sull’ambiente in generale e sulla popolazione residente in particolare, per i prevedibili effetti positivi sulla qualità dell’aria”.

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