Cultura

Sabbioneta, Fava "La Fondazione:
ecco perché è la scelta giusta"

“Il mecenatismo è sempre esistito, la Fondazione va in quella direzione. Nei giorni scorsi il Ministro della Cultura Franceschini ha parlato chiaro e ha detto: “Penso che i privati non debbano solo mettere i soldi, ma debbano collaborare nella gestione”. Ecco, la Fondazione vuole fare proprio questo". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

E’ nata in uno studio notarile, fondata da Comune, Parrocchia e Pro Loco, la Fondazione Sabbioneta Heritage. Un consiglio di indirizzo composto da 15 membri che rappresentano l’intero tessuto connettivo di Sabbioneta, e un Cda di 7 membri. A presiederlo Gianni Fava, che ha deciso di restare in carica non per i tre anni previsti ma fino al 31 dicembre 2023, come una sorta di start up. “Ho già parlato col sindaco di Sabbioneta Marco Pasquali e ho messo in chiaro che io resterò in sella un anno e mezzo, fino al 31 dicembre 2023. Lo farò per un motivo semplice: è giusto che ci sia ricambio e, da parte mia, voglio semplicemente mettere a disposizione le mie conoscenze manageriali per lanciare questo bel progetto”.

Il fatto che Comune, Parrocchia e Pro Loco, in passato a Sabbioneta in conflitto proprio sulla gestione del patrimonio pubblico, abbiano stavolta unito le forze gioca a fare di questa idea secondo Fava. “Il mecenatismo è sempre esistito, la Fondazione va in quella direzione. Nei giorni scorsi il Ministro della Cultura Franceschini ha parlato chiaro e ha detto: “Penso che i privati non debbano solo mettere i soldi, ma debbano collaborare nella gestione”. Ecco, la Fondazione vuole fare proprio questo. E ci sono esempi virtuosi: uno su tutti è la Fondazione del Museo Egizio di Torino, che ha consentito di rilanciare a livello turistico ed economico questo museo, oggi tra i più importanti in Italia e in Europa. Dunque, perché temere questa nuova formula? Peraltro il patrimonio culturale è quasi ovunque in perdita purtroppo e serve una scossa”.

Entro settembre verrà scelto il nuovo direttore e nascerà il comitato tecnico-scientifico. Poi spazio agli eventi. “Non possiamo svelare troppo ma la volontà è di partire col botto, organizzando una grande mostra itinerante, giocando in casa. Ovviamente il tema non può che essere il 1500 e la grande famiglia dei Gonzaga. Inoltre vogliamo rilanciare e fare conoscere anche scorci o monumenti che sin qui sono stati poco valorizzati. Farli conoscere significa farli vivere, magari metterli al centro di un percorso, di un evento, di una mostra. Significa non dimenticare i luoghi clou di Sabbioneta, ma nemmeno accontentarsi di restare sul già noto”.

Giovanni Gardani

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