Maltempo, Priori: "Danno peggiore del
2018: il parquet probabilmente è andato"
Si farà il possibile per rendere agibile la struttura per la nuova stagione sportiva. “Sarà una corsa contro il tempo, soprattutto perché il parquet, avendo preso acqua, è rovinato e probabilmente andrà rifatto completamente. Nel 2018 (quando pallavolo e basket riuscirono a tornare subito in campo a ottobre negli impianti di casa, ndr) almeno la tensostruttura non venne scoperchiata e si salvò”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1 E LA VIDEOINTERVISTA
Almeno due milioni di euro di danni al palazzetto e alla palestra. Questa la stima del sindaco di Piadena Drizzona Matteo Guido Priori, che ha fatto un primo sopralluogo alla zona sportiva del comune. “Rispetto al 2018 – spiega Priori – il fotovoltaico ha colpito la tensostruttura lacerandola e il vento, che spirava a 105 km all’ora, ha fatto il resto, aprendo interi squarci”. Il 10 agosto 2018, invece, i pali della luce che sorgono tra palazzetto e palestra in tensostruttura fecero da barriera, impedendo la distruzione del telo di copertura e stoppando la folle corsa dei pannelli del fotovoltaico.
Altri danni si registrano alle croci dei campanili della chiesa di Santa Maria a Piadena, in pieno centro, e della chiesa di Castelfranco d’Oglio: queste sono state piegate dal vento e sono ora pericolanti, tanto che dovranno intervenire i Vigili del Fuoco, anche se un’autoscala non è sufficiente per raggiungere l’altezza alla quale le due croci sono poste, ossia 50 metri circa.
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Tornando a palazzetto e palestra di via XX Settembre, Priori – che sarà impegnato in nuovi sopralluoghi nei giorni a venire anche coi tecnici di EcoCasa, oltre che col broker assicurativo – sottolinea come “a differenza del 2018, stavolta siamo assicurati sul fotovoltaico, dunque a differenza di quattro anni, quando abbiamo perso 120mila euro di produzione di energia elettrica, stavolta recupereremo tutto. I pannelli sono stati strappati soprattutto dal lato del tetto che si affaccia sul campo incolto, sulla destra entrando nel palazzetto”.
Si farà il possibile per rendere agibile la struttura per la nuova stagione sportiva. “Sarà una corsa contro il tempo, soprattutto perché il parquet, avendo preso acqua, è rovinato e probabilmente andrà rifatto completamente. Nel 2018 (quando pallavolo e basket riuscirono a tornare subito in campo a ottobre negli impianti di casa, ndr) almeno la tensostruttura non venne scoperchiata e si salvò”.
Non manca infine la polemica politica. “Dinnanzi a un evento atmosferico del genere non si cercano colpevoli. Certo è che se la tensostruttura fosse stata costruita lontana dal palazzetto, che da sempre abbiamo sottolineato, forse oggi avremmo un problema in meno. A mio avviso quella palestra è stata fatta troppo in fretta: era necessario uno spazio in più, certamente, ma andava edificato altrove”.
Giovanni Gardani