Cicognara, all'oratorio adesso
spunta il decalogo "in positivo"
“L’Oratorio del Fiume”, dunque, si apre a chi volesse frequentarlo con un cartello che riporta vari spazi: da un lato i consigli di comportamento, dall’altro le regole vere e proprie. E ancora gli orari di apertura e l’indicazione della presenza di 13 telecamere di videosorveglianza. Infine una sorta di “spazio per le proposte”.
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Stavolta il decalogo all’oratorio di Cicognara è arrivato davvero. E non “al contrario”, indicando cioè le motivazioni della chiusura per un giorno, che tanto aveva fatto discutere a metà giugno. Stavolta don Andrea Spreafico, parroco di Cicognara, Roncadello e Cogozzo, ha apposto fuori dall’oratorio, con l’aiuto dei ragazzi, un vero e proprio vademecum su come comportarsi.
Un passo avanti importante, dopo che lo stesso parroco aveva già evidenziato come la chiusura temporanea avesse dato risultati immediati in termini di buon comportamento e di civiltà. Insomma un passaggio dal “negativo” (come non comportarsi) al “positivo” (come comportarsi), dalla pars destruens alla pars costruens: un bel progresso.
“L’Oratorio del Fiume”, in pratica, si apre a chiunque volesse frequentarlo (anche di religioni diverse) con un cartello che riporta vari spazi: da un lato i consigli di comportamento, dall’altro le regole vere e proprie. E ancora gli orari di apertura e l’indicazione della presenza di 13 telecamere di videosorveglianza. Infine una sorta di “spazio per le proposte”, grazie al quale è possibile avanzare idee per migliorare la gestione dell’intera struttura e delle attività organizzate all’interno della stessa.
G.G.