L'artvocacy entra negli oratori per
fare “battere il cuore” dei più piccoli
A conclusione dei vari incontri verrà presentata una restituzione video di quanto emerso dalla narrazione dei bambini. GUARDA LA FOTOGALLERY
Proseguono le azioni del progetto “Educare Educandosi” finanziato attraverso i fondi del piano povertà di Fondazione Comunità Mantovana. In queste settimane verranno sperimentati i primi interventi di arte-educazione presso i grest estivi di Marcaria (nelle giornate del 20-21 giugno) e di Calvatone (11-12 luglio) che rientrano nelle azioni previste dall’ampliamento del progetto.
Grazie al lavoro di coordinamento svolto in questi anni da parte dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po, insieme a CCF Onlus Viadana (ente capofila di progetto), ARCA Centro Mantovano di Solidarietà e ForMattArt APS, partners di progetto, infatti la rete è intenzionata a trasformare il Centro Family Coaching S. Pietro (ex Oratorio) di Viadana in hub sperimentale ad alta intensità pedagogico-educativa e polo territoriale a contrasto della povertà educativa, replicabile in altri centri del sub-ambito.
Questi primi incontri di arte-educazione coinvolgeranno circa 70 bambini e almeno 30 giovani animatori che, insieme a tre giovani artisti locali, Massimo Tortella (per la musica ed i suoni) Stefano Donzelli (parte teatrale) e Marco Goi (arti visive, video e fotografia), coordinati da Formattart Aps, sperimenteranno il linguaggio musicale ed audio-visivo per dar voce alle proprie emozioni in modo alternativo e partecipativo. Seguendo infatti il tema cardine dei CRE-Grest 2022 degli Oratori delle Diocesi Lombarde “batticuore”, ai bambini e alle bambine verrà chiesto cosa fa loro “battere il cuore”.
A conclusione dei vari incontri verrà presentata una restituzione video di quanto emerso dalla narrazione dei bambini.
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