Bagno dopo pranzo? L’esperto:
“Meglio subito che dopo un’ora”
Ma quando si può essere sicuri di potersi immergere? “La sicurezza si ha dopo la fine della digestione, che però è una cosa abbastanza variabile- risponde Di Gioia alla Dire- ci sono persone che hanno una digestione completa dopo un’ora e mezza e altre dopo quattro
“In realtà il bagno in mare si può fare anche in fase digestiva, purché non ci sia un cambio repentino di temperatura, quindi bisogna immergersi gradualmente in un’acqua che non sia fredda e soprattutto non dopo pasti molto abbondanti”. Ha risposto così il dottor Giuseppe Di Gioia, cardiologo dell’Istituto di Medicina Sport e Salute – Coni, interpellato sul tema dalla Dire. “Da buon pugliese – racconta il medico – sono cresciuto con la credenza familiare di poter fare il bagno in mare dopo tre ore dalla fine del pasto, poi studiando Medicina ho capito che la controindicazione di farlo prima sta nel fatto che quando mi immergo in acqua fredda, nella fase postprandiale, il mio sangue invece che essere diretto verso lo stomaco viene convogliato altrove e quindi avviene un blocco intestinale digestivo”.
ATTENZIONE AI PASTI ABBONDANTI – Ma quando si può essere sicuri di potersi immergere? “La sicurezza si ha dopo la fine della digestione, che però è una cosa abbastanza variabile- risponde Di Gioia alla Dire- ci sono persone che hanno una digestione completa dopo un’ora e mezza e altre dopo quattro. È chiaro che è consigliabile l’astensione dal bagno dopo un’ora dal pasto, quando lo stomaco è in piena attività la digestione”. Meglio subito, allora, che dopo un’ora? “Sì, ma sempre con le dovute raccomandazioni- risponde il cardiologo- quindi ingresso graduale e acqua non fredda”. La cosa “più sconsigliata in assoluto”, invece, è quella di “avere un pasto abbondante e fare un tuffo in una piscina fredda, perché in quel caso si ha una repentina reazione caldo-freddo, mentre un pasto anche intermedio, ma con un’entrata in acqua tiepida e graduale è assolutamente permesso”, conclude.
Agenzia Dire