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Cardiologia Oglio Po, Rive
Gauche: "Situazione inaccettabile"

"Con lo stesso modus operandi, abbiamo già perso il reparto di ginecologia , nonostante gli impegni presi dall’azienda a seguito della chiusura del punto nascite. (Conferma arrivata, la scorsa settimana, dopo l’approvazione del Poas, da regione Lombardia)"

Con la riduzione dei posti letto (prima) e la sospensione delle guardie mediche cardiologiche la situazione della Cardiologia dell’Oglio Po rimane grave. E non bisogna abbassare la guardia. Di questo è convinta Rive Gauche Casalmaggiore/Piadena che è uscita ieri con un comunicato sulla situazione.

I primi di giugno – si legge – i 14 posti letto in cardiologia sono passati a 4 + 1 (di osservazione) e dopo solo due settimane l’intenzione dei vertici di Asst Cremona era di sospendere anche quelli, poi all’ultimo momento un ripensamento, probabilmente grazie alle pressioni che sono state fatte. La situazione rimane comunque grave e preoccupante, sono stati si mantenuti i posti letto, comunque insufficienti per il nostro bacino d’utenza, ma sono state sospese le guardie mediche cardiologiche dopo le ore 20.00 e i festivi. Cosa accadrà a chi, con problemi cardiaci, si rivolgerà al pronto soccorso nelle ore serali o nei festivi ? E quando i 5 posti letto saranno al completo ? In entrambe le situazioni i pazienti verranno indirizzati direttamente a Cremona o al Poma a Mantova.

Non possiamo assolutamente accettare questa situazione è nostro diritto farci curare nel nostro ospedale. Pochi posti letto e senza la presenza di cardiologi nelle ore serali e feriali equivale, in pratica, a una quasi chiusura della cardiologia, reparto fondamentale per il nostro presidio ospedaliero, un reparto che ha sempre funzionato per il meglio e punto di riferimento per i cardiopatici del territorio Oglio Po. Conosciamo già le motivazioni di Asst Cremona, sono sempre le stesse “ mancano i medici ”, di questo ne siamo consapevoli, mancano gli specialisti in tutto il paese ; allora perche l’azienda non fidelizza quelli che già ci sono, invece di farseli scappare ? Con le politiche aziendali di questi ultimi anni invece i medici che lavorano in Oglio Po e anche al Maggiore a Cremona se ne vanno. In riferimento alla situazione critica di cardiologia, sappiamo che alcuni cardiologi in pensione, si sono offerti di rientrare e coprire turni , perche Asst Cremona non si avvale ancora di questi medici ? Ridimensionamenti, tagli ed esternalizzazioni vengono comunicati dai vertici dall’azienda ai dipendenti all’ultimo momento e agli utenti a cose già fatte, in modo che nessuno si possa mettere di traverso. Ricordiamo loro che i cittadini/e che chiedono una sanità pubblica che funzioni e che venga rispettato il diritto alla cura, sono gli stessi contribuenti che gli pagano lauti stipendi e ai quali dovrebbero rendere conto.

Con lo stesso modus operandi, abbiamo già perso il reparto di ginecologia , nonostante gli impegni presi dall’azienda a seguito della chiusura del punto nascite. (Conferma arrivata, la scorsa settimana, dopo l’approvazione del Poas, da regione Lombardia). Ci avevano assicurato ginecologi e ostetriche disponibili h24 per seguire le gravide sino al momento del parto al Maggiore, invece, hanno iniziato a ridurre gli orari di apertura del reparto serali e festivi , poi a sospende gli interventi e ora la chiusura

Cosa accadrà, di questo passo, al nostro ospedale ?

Lo chiederanno i nostri consiglieri eletti nel gruppo Casalmaggiore la nostra casa, nel prossimo consiglio comunale, chiesto dallo stesso gruppo consigliare, che si terrà lunedì 27 giugno alle ore 19.00 con la presenza dei dg Dr. Rossi Asst Cremona, dg

Dott.sa Azzi Asst Mantova e del dg Dr. Mannino Ats Valpadana. Durante il consiglio si discuterà della situazione Ospedale Oglio Po e del distretto a cavallo delle due provincia Mantova e Cremona (casalasco-viadanese) che gestirà la partita del socio sanitario. Il consiglio è aperto e invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare; se vogliamo che finalmente l’ospedale Oglio Po ritorni a funzionare a pieno regime, fiore all’occhiello del nostro territorio, serve che anche i cittadini/e se ne interessino e se ne occupino”.

redazione@oglioponews.it

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