Pennelli Cinghiale con IED
stimola la creatività della Gen Z
“È stato emozionante e davvero stimolante questo confronto con la Gen Z: per noi è fondamentale trovare le strade per comunicare con la nuova generazione di nativi digitali assorbendo i loro stimoli per sostenere il futuro della nostra azienda nella direzione più giusta” ha commentato Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale
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Ancora una volta Pennelli Cinghiale corre sulla linea del tempo della capacità comunicativa ed evocativa del suo brand, avvicinandola alla Generazione Z in un laboratorio sviluppato con Giulio Nadotti, docente del corso Creative Judgment in IED Milano e creative director di The Ad Store.
Sono infatti gli studenti nati nel 2001, al 2° anno di Design della Comunicazione, con specializzazione in Communication Management di IED, ad essersi confrontati nello sviluppo di una nuova strategia creativa per elevare il brand costruendo – partendo dai valori della marca, dall’heritage di Marchio storico di interesse nazionale con le nuove prospettive di utilizzo dei prodotti nell’edilizia – un sempre nuovo immaginario capace di comunicare al meglio con la Generazione Z.
I quattro team di lavoro hanno lavorato sulla contaminazione, tra valori tradizionali come qualità, affidabilità dei suoi prodotti e l’innovazione, l’attenzione all’ambiente e soprattutto sul forte legame con l’arte che ha cementato la creazione di un Museo del tempo: un viaggio pop tra pezzi della storia di Pennelli Cinghiale e le opere d’arte contemporanea realizzate on site da Duty Gorn, street artist di fama internazionale. A guidare le riflessioni dei giovani, il concetto che la pittura, in ogni sua forma di espressione, è arte, anche nell’applicazione edile e nel faidate. Tutto comincia sempre con un pennello e una pittura, ed è per questo che Cinghiale accompagna la genesi artistica. Arte è il prodotto finito e arte il vissuto che ogni oggetto può raccontare. Quattro le strade intraprese: una valorizzazione del colore e della sua distintività resa ubiqua e pop da Pantone®; un ulteriore ampliamento della collaborazione con il mondo degli street artist invitandoli ad utilizzare vernici in grado di assorbire l’inquinamento per contribuire alla salubrità dell’aria nelle città e suggerendo un affresco al femminile con happening artistici o ancora spingendo la maestria di vecchia scuola a farsi scuola per giovani talenti, creando l’hashtag #cinghiale4art.
“È stato emozionante e davvero stimolante questo confronto con la Gen Z: per noi è fondamentale trovare le strade per comunicare con la nuova generazione di nativi digitali assorbendo i loro stimoli per sostenere il futuro della nostra azienda nella direzione più giusta” ha commentato Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale.
“Pennelli Cinghiale è un brand iconico per la mia generazione e quella precedente: ma i giovani lo hanno conosciuto nel recupero attento che la televisione e il cinema ne hanno fatto, inserendo lo spot spesso e volentieri come uno degli ancoraggi più sicuri agli anni 80” aggiunge il docente Giulio Nadotti. “La Generazione Z è nata collegata e collegante: ecco perché è così stimolante vedere i miei studenti tirare con grande facilità linee dirette dal passato al futuro”.
Pennelli Cinghiale – Nata a Cicognara (MN) nel 1945, Pennelli Cinghiale è un’azienda che ha fatto la storia del Made in Italy come player leader nella produzione di pennelli e rulli professionali. Il costante investimento in Ricerca & Sviluppo ha portato il gruppo a crescere dimensionalmente e nella gamma prodotti, allargandosi a vernici e nuove formulazioni sempre più vocate all’attenzione all’ambiente come la pittura igienizzante agli ioni d’argento o al bicarbonato, realizzata con oltre il 95% di ingredienti naturali e capace di assorbire odori e umidità. Nel maggio del 2022, Pennelli Cinghiale ha inaugurato il Museo aziendale all’interno del suo stabilimento.
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