Area tavoli all'accesso golena
come porcilaia, Rivieri si sfoga
"Ci siamo altamente rotti i coglioni di dover pulire anche tutta la golena quando gente arriva a pranzare in riva e come vedete pensa che i tavoli si puliscano da soli. Domani passeró dalle autorità per cercare di capire come evitare questa sporcizia, ed ore aggiuntive a pulire rudo. non nostro"

Così si presentava, ieri mattina, l’area antistante alla Baia, locale delle serate giovani all’ingresso di quello che fu il parco Golena del Po. Un porcilaio – con tutto il rispetto per i maiali che non hanno alcuna colpa – senza alcuna giustificazione. Le foto, pubblicate sui social, mostrano ancora una volta come non sia stata una brillante idea quella di dotare il parco (quello che fu un parco) di uno spazio allestito con tavoli e sedute alla mercé di giovani (e pure adulti), come in questo caso, neppure in grado di utilizzare i tre neuroni che restano in zucca. Non se lo meritano, e non lo merita la città. L’area, scarsamente controllata anche di giorno, è spesso meta di idioti in cerca di tempo da passare. Nemmeno un barlume di intelligenza, nemmeno la volontà di lasciare lo spazio non in maniera migliore da come lo hanno trovato, ma almeno in maniera uguale. Anche il gestore de La Baia, Roberto Bobo Rivieri che cerca di tenere in ordine l’area (non solo quella di sua stretta pertinenza, ma pure quella limitrofa) si è sfogato ieri sui social. “Non è mia abitudine scrivere con sfoghi personali sui social, ma stiamo cominciando ad esagerare! Tutti i giorni, anzi tutte le sere in chiusura Baia passiamo a pulire tutte le zone anche a noi adiacenti perchè ci sembra buona cosa mantenere un posto così bello e a noi caro anche pulito. Ma ci siamo altamente rotti i coglioni di dover pulire anche tutta la golena quando gente arriva a pranzare in riva e come vedete pensa che i tavoli si puliscano da soli. Domani passeró dalle autorità per cercare di capire come evitare questa sporcizia, ed ore aggiuntive a pulire rudo. non nostro“.
N.C.