Cicognara, oratorio chiuso: "Troppa
maleducazione, così non va bene"
Una decisione drastica, presa dal parroco don Andrea Spreafico, che ha deciso di chiudere “per punizione” per un giorno l’oratorio di Cicognara. Il cartello affisso davanti alla struttura spiega i motivi della scelta, che sono differente ma sono tutti legati a una parola: maleducazione.
Una decisione drastica, presa dal parroco don Andrea Spreafico, che ha deciso di chiudere “per punizione” per un giorno l’oratorio di Cicognara. Il cartello affisso davanti alla struttura spiega i motivi della scelta, che sono differente ma sono tutti legati a una parola: maleducazione.
“Troppe parole volgari, cacca ovunque nei bagni, rifiuti buttati a caso, sedie prese dal portico e abbandonate, persone che entrano in mutandoni e canottiera, uomini che si tolgono le croste dai piedi, bambini sotto i 5 anni non accompagnati in bagno dai genitori (presenti) e comportamenti da bulli violenti”: una serie di accuse forti per un ambiente come quello dell’oratorio, che ha portato alla drastica decisione.
“Per adesso chiudiamo per un giorno – ha scritto don Andrea – poi chiuderemo per una settimana. Questa è la nostra casa: se entri, rispetti le regole, oppure stai fuori”. Con un’aggiunta, per chiunque pensi di aggirare le regole, per divertirsi comunque: “Sulla piazza davanti alla chiesa, che è di nostra proprietà, non si gioca a pallone”.
G.G.